🟨"Kazakistan: in arrivo una riserva statale di criptovalute"

Giorno: 2025-06-30 | Ora: 13:11:53 La Banca Nazionale del Kazakistan prevede di istituire una riserva statale di criptovalute, finanziata anche da beni digitali espropriati e mining controllato. Il presidente Suleimenov ha evidenziato l'importanza di una supervisione centralizzata. Parallelamente, il paese mira a diventare un hub cripto in Asia Centrale e sta intensificando il contrasto agli scambi illegali.
La Banca Nazionale del Kazakistan ha in programma di istituire una riserva di criptovalute gestita dallo stato, secondo un rapporto dell'agenzia di stampa Kazinform. Le autorità locali stanno studiando lo sviluppo di una riserva cripto locale che seguirà pratiche internazionali. Di solito, tali riserve potrebbero essere finanziate con beni digitali espropriati e operazioni di mining di criptovalute gestite dallo stato.
Il presidente della Banca Nazionale del Kazakistan, Timur Suleimenov, ha riconosciuto la volatilità e i rischi associati agli asset cripto. Ha sottolineato che collocare la riserva sotto il controllo di un'istituzione centralizzata garantirebbe una corretta supervisione e gestione del rischio. Una risposta della banca centrale a un'inchiesta parlamentare riguardante gli asset digitali, datata 22 maggio, ha affermato che la banca supporta la creazione di una riserva cripto gestita dallo stato.
Questo è solo l'ultimo di una serie di rapporti sull'adozione delle criptovalute in Kazakistan. A maggio, il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha annunciato piani per lanciare "CryptoCity", una zona pilota dove le criptovalute possono essere utilizzate per pagare beni e servizi. Kanysh Tuleushin, primo vice ministro dello sviluppo digitale del Kazakistan, ha affermato che con una regolamentazione più semplice, il paese potrebbe diventare un hub leader per le criptovalute in Asia Centrale.
Allo stesso tempo, le autorità stanno perseguendo un'applicazione più rigorosa delle normative, come dimostrato dalla repressione di 36 scambi di criptovalute illegali nel 2024, con l'obiettivo di combattere il riciclaggio di denaro e rafforzare la supervisione finanziaria.
Le riserve nazionali di criptovalute gestite dallo stato stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo, anche se tali iniziative tendono a considerare principalmente Bitcoin (BTC) come opzione. La scorsa settimana, un portavoce del partito BJP al governo in India ha chiesto un progetto pilota per una riserva di Bitcoin e maggiore chiarezza sull'approccio del paese verso le criptovalute. Anche in Texas, il governatore Greg Abbott ha firmato un disegno di legge che autorizza ufficialmente la creazione della Texas Strategic Bitcoin Reserve, seguendo l'esempio della US Strategic Bitcoin Reserve. Negli Stati Uniti, sta crescendo il sostegno per l'idea di una riserva nazionale di Bitcoin per mitigare le minacce di guerra economica.