🟨"JPMorgan lancia il token JPMD sulla blockchain di Coinbase"

🟨"JPMorgan lancia il token JPMD sulla blockchain di Coinbase"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 00:51 JPMorgan Chase sta testando il token di deposito JPMD sulla rete blockchain Base, con un trasferimento iniziale su Coinbase. A differenza degli stablecoin, i token JPMD operano nel sistema bancario tradizionale e potrebbero generare interessi. Questa iniziativa segue la richiesta di registrazione del marchio per servizi legati alle criptovalute. La banca teme la concorrenza degli stablecoin che offrono rendimento, considerati una minaccia ai modelli finanziari tradizionali.


JPMorgan Chase continua la sua esplorazione nel settore della blockchain, scegliendo la rete Base per sperimentare il suo nuovo token di deposito, JPMD. Naveen Mallela, un dirigente della divisione blockchain di JPMorgan, Kinexys, ha confermato a Bloomberg che una quantità fissa di token JPMD sarà trasferita alla piattaforma di scambio crypto Coinbase nei prossimi giorni. Questo trasferimento sarà facilitato attraverso la blockchain di livello 2 di Coinbase, Base, che ha debuttato nel 2023 e attualmente detiene la maggiore quota di mercato tra le soluzioni di livello 2 di Ethereum, secondo CoinGecko.

Il valore della transazione sarà espresso in dollari USA, con l'aggiunta di altre valute che sarà possibile solo dopo l'approvazione normativa. Al termine della fase di prova, che si prevede duri diversi mesi, i clienti istituzionali di Coinbase avranno accesso ai token JPMD per effettuare transazioni.

I token di deposito sono considerati una scelta "superiore" rispetto agli stablecoin. Questa sperimentazione è stata annunciata pochi giorni dopo che JPMorgan ha presentato una richiesta di registrazione del marchio per JPMD, delineando una serie di servizi legati alle criptovalute, tra cui trading di asset digitali, trasferimenti e elaborazione dei pagamenti. I token di deposito rappresentano infatti depositi in dollari detenuti nei conti bancari dei clienti e, a differenza degli stablecoin, operano all'interno del tradizionale sistema bancario.

Secondo Mallela, i token di deposito offrono un'alternativa più vantaggiosa rispetto agli stablecoin, grazie al loro sostegno a riserva frazionaria che li rende più scalabili. Inoltre, è possibile che JPMD possa generare interessi in futuro, distinguendosi dalla maggior parte degli stablecoin, che di solito non producono rendimento. Tuttavia, gli stablecoin che generano rendimento potrebbero guadagnare terreno nel tempo, con alcuni osservatori del settore che suggeriscono che il potente lobby bancario statunitense stia vivendo un momento di "panico" per il loro potenziale di disruptare i modelli finanziari tradizionali.

Fonti vicine al lobby bancario riportano che il professor Austin Campbell della New York University ha affermato che i dirigenti bancari temono di essere "danneggiati" dall'emergere di stablecoin che offrono rendimento.