🌍 "Jane Street contro SEBI: la battaglia legale per difendere la propria reputazione nel trading indiano"

Giorno: 2025-07-09 | Ora: 02:42:55 Il conflitto tra Jane Street e la SEBI si intensifica dopo che quest'ultima ha accusato l'azienda di manipolazione del mercato, congelando 48,4 miliardi di rupie. Jane Street ha negato le accuse, sostenendo che le sue operazioni sono strategie di arbitraggio legittime e si prepara a presentare una risposta formale. L'azienda ribadisce la propria trasparenza e cooperazione con SEBI, contestando le affermazioni di mancanza di collaborazione.
Conflitto tra Jane Street e SEBI
Il conflitto tra il gigante del trading quantitativo americano Jane Street e la Securities and Exchange Board of India (SEBI) sta escalating. Il 8 luglio, Jane Street ha inviato una comunicazione interna a tutti i dipendenti, negando tutte le accuse mosse da SEBI e affermando che la reputazione dell'azienda è stata "macchiata da rapporti errati o infondati".
Accuse di manipolazione del mercato
Recentemente, SEBI ha emesso un'ingiunzione temporanea, accusando Jane Street di aver ottenuto profitti illegalmente attraverso "gravi comportamenti di manipolazione del mercato", vietando così all'azienda di operare nel mercato indiano. Inoltre, SEBI ha congelato 48,4 miliardi di rupie (circa 4 miliardi di yuan) di fondi di Jane Street in India.
Difesa di Jane Street
In risposta alle accuse di SEBI, Jane Street ha sottolineato che le sue operazioni si basano esclusivamente su strategie di arbitraggio e copertura standard, mirate a garantire la coerenza dei prezzi degli strumenti finanziari attraverso i meccanismi di mercato e a fornire il necessario supporto di liquidità.
Analisi del rapporto di SEBI
Il rapporto d'indagine di 105 pagine di SEBI si concentra sulle presunte pratiche di manipolazione sistematica di Jane Street nel mercato indiano, esaminando in particolare due operazioni controverse: la manipolazione intraday degli indici e la manipolazione dei prezzi di chiusura. Utilizzando un esempio di operazione del 17 gennaio 2024, SEBI ha analizzato nel dettaglio le strategie di trading dell'azienda.
Replica alle accuse specifiche
Nella comunicazione interna, Jane Street ha confutato punto per punto le affermazioni di SEBI. Per quanto riguarda la manipolazione intraday degli indici, l'azienda ha chiarito che le operazioni contestate del 17 gennaio 2024 erano in realtà ordinarie operazioni di arbitraggio degli indici. Jane Street ha fornito un grafico che mostra una significativa deviazione di prezzo tra il mercato azionario e quello delle opzioni, con l'obiettivo di ridurre tale scarto.
Strategie di gestione del rischio
Per quanto riguarda le accuse di manipolazione dei prezzi di chiusura, Jane Street ha ribadito che, a causa della peculiarità delle opzioni a liquidazione in contante nel mercato indiano, è normale per i fornitori di liquidità, come Jane Street, coprire la propria esposizione al rischio prima della scadenza delle opzioni. Questa pratica è una strategia di gestione del rischio comunemente accettata e non costituisce manipolazione del mercato.
Preparazione di una dichiarazione formale
SEBI ha anche sottolineato nel suo rapporto che Jane Street ha mostrato "mancanza di cooperazione" e ha ignorato le comunicazioni di regolamentazione, affermando che ciò ha creato un "rischio urgente". Tuttavia, Jane Street ha risposto che tale accusa non corrisponde alla realtà, poiché ha sempre mantenuto una comunicazione aperta e trasparente con SEBI.
Impegno per la trasparenza
Jane Street ha dichiarato di essere pronta a presentare un documento di risposta formale alle accuse di SEBI, utilizzando tutti i mezzi legali a disposizione per difendere i propri diritti. L'azienda si è impegnata a mantenere i propri dipendenti aggiornati sull'evoluzione della situazione.