"Israele: 30 miliardi di shekel persi per l'incapacità di tassare le criptovalute"

Giorno: 07 novembre 2024 | Ora: 03:38 Secondo un rapporto del direttore della Corte dei conti israeliana, Matanyahu Englman, l'agenzia fiscale di Israele non è riuscita a implementare misure efficaci per la riscossione delle tasse sul mercato delle criptovalute, causando una perdita di circa 30 miliardi di nuovi shekel (circa 8 miliardi di dollari) in potenziali entrate fiscali. Tra il 2018 e il 2022, l'agenzia ha ricevuto solo circa 500 rapporti di transazioni in criptovaluta, nonostante si stimi che i detentori di portafogli criptovalutari possano raggiungere le 200.000 unità, con una percentuale di dichiarazione dei redditi pari solo allo 0,25%. Englman ha sottolineato che, in un contesto di crescente debito pubblico a causa di guerre e necessità di sicurezza, il governo dovrebbe considerare politiche fiscali per le criptovalute al fine di evitare un aumento del carico fiscale per i cittadini. Dal 2018, l'agenzia fiscale ha emesso soltanto tre dichiarazioni pubbliche riguardanti la tassazione delle criptovalute, senza aggiornare le normative in base alle dinamiche del mercato. https://www.panewslab.com/zh/sqarticledetails/shimo1lm.html