🟥 "Investitori in cerca di opportunità: il rally azionario post-tregua commerciale stimola la cautela e nuove strategie"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 13:48:28 Secondo Bank of America, gli investitori potrebbero dover inseguire il recente rally azionario, data la bassa esposizione alle azioni statunitensi. Un sondaggio ha mostrato che i gestori erano sotto-esposti del 38%. Nonostante l'ottimismo per la tregua commerciale USA-Cina, l'esposizione al dollaro è ai minimi dal 2006. Goldman Sachs prevede un S&P 500 a 6.500, mentre UBS ha abbassato la sua raccomandazione su questa classe di attivi.
Secondo gli strateghi di Bank of America Corp., gli investitori potrebbero essere costretti a inseguire il rally azionario innescato dalla tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina, dopo aver in gran parte perso il rimbalzo del mese scorso. Un sondaggio condotto dalla banca ha rivelato che i gestori di fondi erano in media sotto-esposti alle azioni statunitensi del 38%, il livello più basso degli ultimi due anni. Inoltre, l'esposizione al dollaro è risultata la più bassa dal 2006, con circa il 40% dei partecipanti intenzionati ad aumentare le coperture contro le perdite della valuta statunitense.
Il clima di ottimismo riguardo alle prospettive economiche è migliorato notevolmente dopo l'accordo tra Washington e Pechino per una temporanea riduzione dei dazi sui rispettivi prodotti. Tuttavia, con un'esposizione così bassa alle azioni, gli operatori di mercato avvertono che un rally sostenuto potrebbe lasciare le posizioni ribassiste con perdite significative. In questo contesto, cercare di inseguire il mercato a livelli già elevati potrebbe causare ulteriori difficoltà per i trader.
Il sondaggio è "abbastanza ribassista da suggerire un trade di dolore moderatamente rialzista", ha scritto il stratega Michael Hartnett in una nota, aggiungendo che uno scenario di "nessun atterraggio", in cui l'economia evita una recessione, sarebbe il più positivo per le azioni statunitensi, i mercati emergenti, le small cap e l'energia, mentre avrebbe l'impatto più negativo sull'oro.
Le azioni statunitensi hanno mostrato segni di ripresa grazie a segnali di una tregua nella guerra commerciale del presidente Donald Trump. L'S&P 500, che era sceso fino al 19% dai massimi record di febbraio, è ora vicino a recuperare tutte le perdite accumulate quest'anno. Nel frattempo, gli strateghi di BBVA hanno affermato che c'è spazio per un ulteriore allungamento del rally poiché gli investitori istituzionali e i fondi hedge rimangono ampiamente sottoesposti alle azioni.
Gli strateghi di Goldman Sachs Group Inc. hanno innalzato il loro obiettivo a 12 mesi per l'S&P 500 a 6.500 da 6.200, implicando guadagni dell'11% rispetto ai livelli attuali. Anche le aspettative di guadagno degli analisti sono migliorate, con un indice di Citigroup Inc. che mostra un numero di upgrade superiore a quello dei downgrade per la prima volta quest'anno. Tuttavia, UBS Global Wealth Management ha appena ridotto la sua raccomandazione su questa classe di attivi a neutrale da attraente, affermando che il rimbalzo del mese scorso ha reso il rapporto rischio-rendimento più "bilanciato".
Il sondaggio globale di BofA è stato condotto dal 2 all'8 maggio e ha coinvolto 174 partecipanti con 458 miliardi di dollari in gestione.