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💾 **"Intel in Trasformazione: Vendita di Terreni e Nuove Sfide nel Settore dei Semiconduttori"**

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**"Intel in Trasformazione: Vendita di Terreni e Nuove Sfide nel Settore dei Semiconduttori"**

Giorno: 25 novembre 2024 | Ora: 07:41

Le Recenti Decisioni di Intel: Vendita di Terreni e Sfide Future

Intel, uno dei giganti dei semiconduttori americani, ha recentemente annunciato due importanti decisioni riguardanti la vendita di terreni in California e Oregon. Queste manovre si inseriscono in un contesto di difficoltà economiche e strategiche per l'azienda, che sta cercando di ristrutturare le proprie operazioni e ridurre i costi.

Vendita dei Terreni in California e Oregon

Secondo le notizie, Intel ha intenzione di vendere le sue proprietà situate a Folsom, California, e Hillsboro, Oregon. Un mese fa, l'azienda aveva già annunciato il taglio di 300 posti di lavoro presso lo stabilimento di Folsom, suggerendo che l'impianto stava affrontando un periodo di stagnazione. Ora, Intel prevede di vendere gli spazi ufficio a Folsom, per poi affittare nuovamente parte delle strutture.

Il parco industriale di Hillsboro, noto come Hawthorn Farm, è un'area preziosa utilizzata per la ricerca sui circuiti principali. Secondo un dipendente del parco, saranno messi in vendita 50 acri di terreno, mentre i restanti 100 acri potrebbero essere riutilizzati per altre applicazioni tecnologiche.

Strategia Globale di Intel

Intel ha confermato la decisione di vendere i terreni di Folsom, con un portavoce che ha dichiarato che l'azienda sta rivedendo la sua strategia immobiliare globale. L'obiettivo sarà quello di concentrarsi su aree ad alta densità abitativa e di liberarsi degli spazi non utilizzati. Questa strategia mira a ridurre i costi e a favorire maggiori collaborazioni.

Pressioni Politiche e Riflessioni sul Futuro

La decisione di Intel di vendere i propri terreni, sebbene inaspettata, non è del tutto sorprendente. Con il governo Biden in procinto di lasciare l'incarico e la precarietà del Chip Act, Intel si trova a dover esplorare nuove modalità di finanziamento autonomo, piuttosto che affidarsi esclusivamente ai sussidi governativi.

Nel corso dell'ultimo trimestre, Intel ha subito una perdita di 17 miliardi di dollari, principalmente a causa della difficoltà nel rendere redditizia la propria attività di produzione di chip. Nonostante un cambiamento nell'atteggiamento del mercato nei confronti delle azioni di Intel, il titolo ha registrato una flessione del 48,74% rispetto all'inizio dell'anno.

Inoltre, l'arrivo del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe non essere favorevole per Intel. Sebbene Trump possa supportare la fabbrica di TSMC in Arizona, è probabile che non fornisca ulteriori risorse agli stati blu come Oregon e California, creando ulteriori difficoltà per Intel e i governi statali.

Le autorità dell'Oregon stanno collaborando con i leader di altri stati come Ohio, New Mexico e New York per esercitare pressioni su Biden affinché distribuisca i fondi del Chip Act prima della sua partenza, inclusi 8 miliardi di dollari in sussidi per Intel e 11 miliardi di dollari in prestiti a basso interesse.