🟦"Inflazione in aumento: il CPI di gennaio sorprende e allerta la Federal Reserve"

Giorno: 12 febbraio 2025 | Ora: 16:07 L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio ha mostrato un aumento dell'inflazione dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,0% su base annua, secondo quanto riportato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti, superando le stime degli economisti che prevedevano un incremento dello 0,3% mensile e del 2,9% annuale. Un aspetto da considerare è che gennaio è un mese in cui molte aziende hanno aumentato i prezzi, e il BLS cerca di aggiustare i dati stagionalmente, ma è un compito difficile, come spiega Mark Zandi, economista capo di Moody's Analytics. Zandi sottolinea che potrebbe esserci un'inflazione persistente, dato l'aumento generalizzato dei prezzi, non solo delle uova a causa dei focolai di influenza aviaria, ma anche di farmaci e carburante. Le sue osservazioni riguardano le implicazioni di questi dati sull'inflazione per la prossima decisione del Federal Reserve riguardo ai tassi d'interesse. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che la banca centrale non ha intenzione di affrettarsi a modificare i tassi. Zandi cita le incertezze legate alle tariffe e alle politiche di deportazione di Trump come fattori che possono rendere complicata la situazione per gli obiettivi del mandato doppio della Fed.