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**Inflazione al 2.9%: Impatti e Prospettive per Bitcoin e il Mercato Criptovalutario**

**Inflazione al 2.9%: Impatti e Prospettive per Bitcoin e il Mercato Criptovalutario**

Giorno: 15 gennaio 2025 | Ora: 14:07

Il CPI Statunitense Raggiunge il 2.9%: Cosa Aspettarsi per Bitcoin e il Mercato Criptovalutario?

La comunità crypto ha atteso con trepidazione i dati sul Consumer Price Index (CPI) statunitense, poiché rappresentano un evento economico significativo in grado di influenzare il mercato. Il rapporto CPI degli Stati Uniti per dicembre 2024 evidenzia un aumento dell'inflazione al 2.9%, segnando un incremento dello 0.2% rispetto al 2.7% registrato a novembre. Di conseguenza, il prezzo di Bitcoin è salito oltre il livello di $98.5K, in linea con le aspettative del mercato, mentre l'inflazione core CPI è aumentata meno del previsto.

I Dati CPI e le Aspettative del Mercato

Secondo l'ultimo rapporto rilasciato dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, il CPI del 2.9% indica un terzo aumento consecutivo dell'indice. Le stime di mercato prevedevano che i dati CPI rimanessero stabili a 0.3% mese su mese. Contemporaneamente, si stimava che il CPI su base annuale (YoY) sarebbe aumentato al 2.9% rispetto al 2.7% del mese precedente.

Pur prevedendo un raffreddamento del Core CPI a 0.2% rispetto all'0.3% del mese scorso, i dati hanno mostrato un incremento di 0.2%. Tuttavia, il Core CPI YoY, pur stimato per rimanere invariato al 3.3%, è sceso al 3.2%.

CPI Statunitense e Decisioni Futura della Federal Reserve

Come riportato da CoinGape, i dati sull'inflazione CPI, PPI e sull'occupazione potrebbero influenzare le decisioni sui tassi d'interesse della Federal Reserve nel prossimo incontro del FOMC programmato per il 28-29 gennaio. Molti esperti avvertono che le pressioni inflazionistiche potrebbero ridurre la possibilità di un ulteriore abbassamento dei tassi da parte della Fed.

Nel frattempo, i dati sul Producer Price Index (PPI) degli Stati Uniti, rilasciati il 24 gennaio, hanno contribuito a migliorare il sentiment di mercato. I dati hanno rivelato un tasso d'inflazione del 3.3%, inferiore all'intervallo atteso del 3.5%. Anche il tasso d'inflazione core PPI è risultato inferiore alle attese, attestandosi al 3.5%. Un esperto del settore ha dichiarato che i dati sull'inflazione più soft del previsto hanno aiutato a "fermare l'aumento recente dei rendimenti dei Treasury bond statunitensi e hanno stimolato l'appetito degli investitori per asset più rischiosi". Nonostante i rapporti CPI e PPI segnali un sentiment ribassista, è necessario valutare come questi influenzeranno le tendenze del mercato crypto globale.

Un Mercato Criptovalutario Ad Alta Volatilità In Arrivo?

Il mercato crypto è ancora vulnerabile a un'alta volatilità e all'inflazione sia prima che dopo l'inaugurazione del presidente entrante Donald Trump, prevista per il 20 gennaio. Sebbene la comunità rimanga ottimista riguardo alle possibili politiche crypto-friendly di Trump, il loro impatto sul mercato rimane speculativo. Gli sviluppi focalizzati sulle criptovalute di Trump, insieme ai rapporti CPI e PPI degli Stati Uniti, indicano un futuro turbolento per lo spazio crypto.

QCP Capital ha messo in guardia sulla futura volatilità, evidenziando che sia i mercati crypto che quelli azionari rimangono fragili. Avvertendo della pressione al ribasso su Bitcoin, la piattaforma ha dichiarato: "Rimaniamo cauti riguardo al ribasso, poiché il livello di $90k in BTC è stato testato numerose volte."

Tuttavia, il prezzo di BTC è aumentato del 2% dopo i dati CPI, con il prezzo attualmente scambiato a $98,700. Il minimo e il massimo delle ultime 24 ore sono stati rispettivamente di $95,330 e $98,650.