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💾 **"Inaugurazione Trump: L'Unione di Politica e Tecnologia tra Giganti del Settore"**

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**"Inaugurazione Trump: L'Unione di Politica e Tecnologia tra Giganti del Settore"**

Giorno: 21 gennaio 2025 | Ora: 02:52

La Celebrazione dell'Inaugurazione di Trump e la Presenza dei Giganti della Tecnologia

In un evento senza precedenti, tutti gli ex presidenti americani ancora in vita si sono riuniti presso il Campidoglio degli Stati Uniti per assistere alla seconda cerimonia di inaugurazione del presidente Trump. Questo evento ha continuato una tradizione che risale al 1869, interrotta solo una volta, otto anni fa, dallo stesso Trump. Tuttavia, in un angolo della sala, si trovava un gruppo di leader tecnologici che ha attirato l'attenzione.

I Giganti della Tecnologia Presenti all'Inaugurazione

Cinque dei sette principali leader della tecnologia americana erano presenti all'evento. Tra questi, il CEO di Tesla Elon Musk, il CEO di META Mark Zuckerberg, il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il CEO di Apple Tim Cook e il CEO di Alphabet Sundar Pichai. Questi alti dirigenti hanno accolto calorosamente il nuovo presidente, sostenendo le sue ambizioni politiche attraverso ingenti donazioni.

Un'Affluenza di Celebrità nel Mondo degli Affari

Oltre ai leader tecnologici, l'inaugurazione ha visto la partecipazione di altri noti nomi del mondo degli affari, tra cui il presidente del gruppo di lusso LVMH Bernard Arnault, l'investitore miliardario John Paulson, il miliardario indiano Mukesh Ambani, il co-fondatore di Google Sergey Brin e il magnate dei media Rupert Murdoch.

La Presenza di TikTok e il Valore delle Aziende

Il CEO di TikTok Shou Zi Chew ha partecipato all'inaugurazione, proprio mentre Trump prometteva di rilasciare un ordine esecutivo per consentire il funzionamento di TikTok negli Stati Uniti. I dati indicano che il valore totale delle aziende rappresentate dai miliardari presenti supera i 12 trilioni di dollari, con un patrimonio netto collettivo che supera i 1 trilione di dollari.

Posti di Primo Piano per i Leader Tecnologici

Un aspetto sorprendente della cerimonia è stato il posizionamento dei miliardari della tecnologia, che si sono trovati in posti di primo piano, addirittura davanti ai membri del gabinetto nominati da Trump. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra i critici riguardo all'aumento del potere oligarchico negli Stati Uniti.

Le Dichiarazioni di Politici e Leader di Settore

La senatrice democratica Elizabeth Warren ha commentato su Twitter la situazione, evidenziando come i miliardari della tecnologia avessero posti migliori rispetto ai membri del gabinetto scelti dal presidente. Da quando Trump è stato eletto, molti leader del mondo degli affari hanno cercato di avvicinarsi a lui, compreso Musk, che ha speso oltre 200 milioni di dollari per mobilitare gli elettori a sostegno della sua rielezione.

Reazioni Durante il Discorso di Inaugurazione

Durante il discorso di insediamento, Musk è stato frequentemente inquadrato dalle telecamere, applaudendo e mostrando il pollice in su quando Trump ha menzionato l'esplorazione di Marte. Anche Zuckerberg ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con Trump per migliorare le sue piattaforme sociali, dopo le polemiche riguardanti la censura nei confronti di Trump.

Un Cambiamento di Rotta per i Leader Tecnologici

In passato, alcuni leader della tecnologia, come Brin, avevano criticato le politiche di Trump. Tuttavia, in questa inaugurazione, si sono trovati a sedere in posizioni di prestigio, applaudendo un presidente che ha promesso di adottare misure severe contro i migranti e di perseguire i suoi rivali politici. La presenza e il supporto di questi leader evidenziano un cambiamento significativo nei rapporti tra Trump e il mondo degli affari.

Conclusione: Un'Inaugurazione Segnata da Un Nuovo Potere

In conclusione, l'inaugurazione di Trump ha messo in luce non solo il suo potere politico rinnovato, ma anche la crescente influenza dei leader tecnologici nel panorama politico americano. Con la loro presenza e il loro sostegno, questi miliardari stanno segnando un nuovo capitolo nella relazione tra affari e politica negli Stati Uniti.