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💾 "Impatto dei Dati CPI di Ottobre sui Mercati: Scommesse su Tagli dei Tassi e Volatilità delle Criptovalute"

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"Impatto dei Dati CPI di Ottobre sui Mercati: Scommesse su Tagli dei Tassi e Volatilità delle Criptovalute"

Giorno: 13 novembre 2024 | Ora: 22:43

Analisi dei Dati CPI Statunitensi di Ottobre e Impatti sui Mercati

Mercoledì, gli investitori hanno ricevuto i dati sul CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) degli Stati Uniti per ottobre, che hanno alimentato le scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre. Tuttavia, dopo le dichiarazioni della Fed, i mercati globali hanno subito un brusco calo.

Aumento della Probabilità di Un Taglio dei Tassi a Dicembre

La sera del 13, gli Stati Uniti hanno pubblicato il primo rapporto sull'inflazione dopo le elezioni, con la maggior parte dei dati che ha rispettato le aspettative. Secondo il Dipartimento del Lavoro, l'indice CPI non destagionalizzato di ottobre ha mostrato un aumento del 2,6% su base annua, in linea con le previsioni e rispetto al valore precedente del 2,4%. L'indice CPI destagionalizzato ha registrato un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente, confermando le previsioni.

Il core CPI non destagionalizzato ha anch'esso mostrato un aumento del 3,3% su base annua, mentre il core CPI destagionalizzato ha visto un incremento dello 0,3%. La lettura CPI non destagionalizzata di ottobre è stata di 315,664, leggermente superiore alle attese di 315,59. Inoltre, i redditi reali hanno mostrato un aumento dello 0,1%, ripristinando il valore precedentemente segnalato come una diminuzione dello 0,1%.

L'inflazione core, escludendo cibo ed energia, ha mostrato un aumento del 3,3%, un indicatore che meglio riflette le tendenze inflazionistiche sottostanti. Questo è stato il quarto mese consecutivo di crescita dell'1,2% dell'indice CPI, con un'accelerazione rispetto all'anno precedente del 2,6%, la prima dal mese di marzo. La metà dell'aumento mensile dell'indice CPI è stata attribuita ai costi abitativi crescenti.

Le Dichiarazioni della Federal Reserve

Dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione, gli operatori di mercato hanno aumentato le loro scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre. Secondo le stime di CME "FedWatch", la probabilità di un taglio di 25 punti base a dicembre è salita al 75,7% (rispetto al 62,1% prima della pubblicazione del CPI). Inoltre, la probabilità di un accumulo totale di 25 punti base di riduzioni entro gennaio è del 59,2%, con una probabilità del 24,3% per un totale di 50 punti base di riduzioni.

Il membro della Fed, Logan, ha dichiarato che è probabile che la banca centrale debba procedere con ulteriori tagli, ma dovrà farlo con cautela. È difficile determinare quante riduzioni siano necessarie e con quale rapidità debbano avvenire. Ha anche sottolineato che ci sono rischi al rialzo per l'inflazione e rischi al ribasso per il mercato del lavoro, mentre le condizioni finanziarie rappresentano la principale sfida potenziale per la politica monetaria.

Altri membri, come Kashkari, hanno espresso opinioni simili, affermando che l'inflazione sta procedendo nella giusta direzione, ma non sono pronti a dichiarare che rimarrà sopra l'obiettivo del 2%. Ha evidenziato che il mercato del lavoro sta rallentando, ma sta mantenendo una buona condizione e ha avvertito che i rischi per l'economia potrebbero portare a una stagnazione.

Movimenti del Mercato delle Materie Prime e delle Criptovalute

In seguito alla pubblicazione dei dati sull'inflazione, i prezzi dell'oro e dell'argento hanno subito un ritracciamento, ritornando ai livelli precedenti al rapporto CPI. Il prezzo dell'oro ha superato i 2600 dollari l'oncia, mentre l'argento ha invertito la tendenza, passando da un aumento a una diminuzione.

Nel frattempo, il Bitcoin ha raggiunto e superato i 93000 dollari, alimentato da una serie di notizie positive, tra cui la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane, il taglio dei tassi da parte della Fed e il continuo afflusso di ETF di Bitcoin. Dopo un periodo di forti guadagni, il Bitcoin ha subito una correzione, ma ha ripreso slancio, toccando nuovi massimi con un incremento vicino al 6% in 24 ore.

Queste intense fluttuazioni hanno provocato perdite significative per molti investitori, con oltre 200.000 liquidazioni in 24 ore, per un valore complessivo vicino ai 600 milioni di dollari. Questa volatilità ha anche portato a un aumento delle azioni delle società legate alle criptovalute, con MicroStrategy e Coinbase in crescita.

Aumento degli Investimenti in Bitcoin

Le istituzioni di investimento stanno continuando a incrementare le loro posizioni in Bitcoin. Il 11 novembre, il noto hedge fund brasiliano Verde ha rivelato di aver aperto posizioni in Bitcoin prima delle elezioni americane, senza rivelare l'entità dell'investimento. Il 12 novembre, MicroStrategy ha annunciato un ulteriore acquisto di Bitcoin.

MicroStrategy ha rivelato di aver raccolto circa 2 miliardi di dollari emettendo nuove azioni tra il 31 ottobre e il 10 novembre, acquistando 272.000 Bitcoin. Attualmente, detiene circa l'1% di tutti i Bitcoin in circolazione, con un valore attuale di circa 24 miliardi di dollari.

Inoltre, una società di Hong Kong, BoYa Interactive, ha dichiarato di possedere 2641 Bitcoin, con un costo totale di circa 143 milioni di dollari, e 15.400 Ethereum, per un costo di circa 42.578 milioni di dollari. Un'altra società, Blueport Interactive, ha anche annunciato investimenti aggiuntivi nel settore delle criptovalute.

Questi sviluppi indicano un crescente interesse per le criptovalute, sia da parte degli investitori istituzionali che di aziende, in un contesto di continua evoluzione del mercato.