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💾 **"Il Pubblico Canadese a Favore di Ritorsioni Petrolifere Contro Trump: Sondaggio Svela il Sentiment Nazionale"**

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**"Il Pubblico Canadese a Favore di Ritorsioni Petrolifere Contro Trump: Sondaggio Svela il Sentiment Nazionale"**

Giorno: 06 febbraio 2025 | Ora: 22:30

Il Supporto Pubblico Canadese alle Misure di Ritorsione contro Trump

Recenti sondaggi mostrano che, dopo le recenti tensioni legate ai dazi imposti da Trump, il pubblico canadese supporta fortemente l'implementazione di una tassa sulle esportazioni di petrolio come forma di ritorsione, anche se ciò potrebbe comportare delle conseguenze negative per il paese stesso.

Il Contesto delle Tensioni Commerciali

Il 1° di questo mese, Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva che impone dazi del 25% sui beni importati dal Canada, con una particolare eccezione per i prodotti energetici, sui quali il dazio è fissato al 10%. In risposta, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato misure di ritorsione. Prima che le nuove politiche sui dazi entrassero in vigore, Trump ha anche annunciato che il Canada aveva concordato di adottare misure per garantire la sicurezza del confine statunitense, rinviando l'attuazione dei dazi canadesi di 30 giorni.

Supporto Popolare per l'Aumento delle Tasse sulle Esportazioni di Petrolio

Secondo un sondaggio condotto dal Nanos Research Group, l'82% dei canadesi è favorevole a un aumento unilaterale dei prezzi delle esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti, in risposta ai dazi imposti da Trump. In particolare, tra gli abitanti delle province praterie del Canada occidentale, il 72% sostiene questa posizione. Questa area include province come l'Alberta, che è una delle principali aree di produzione di petrolio del Canada.

Opinioni Regionali e l'Industria Energetica

Il primo ministro dell'Alberta, Danielle Smith, ha rifiutato di firmare una dichiarazione congiunta dei leader politici canadesi che non escludeva misure di restrizione alle esportazioni di energia. Nonostante l'opposizione dei leader provinciali, l'opinione pubblica canadese sembra essere inclinata verso una risposta più forte. Nelle quattro province lungo la costa atlantica, il 90% degli intervistati supporterebbe l'imposizione di tasse quando necessario, poiché anche in queste aree ci sono progetti di petrolio offshore.

Impatto delle Tasse sulle Esportazioni di Petrolio

In un'altra domanda del sondaggio, il 79% dei canadesi è favorevole all'idea di imporre dazi aggiuntivi sui beni importati dagli Stati Uniti, anche se questo comporterebbe un aumento dei prezzi per i consumatori. Nel contesto del commercio tra Canada e Stati Uniti, il petrolio rimane una delle principali armi di ritorsione del Canada.

La Dipendenza degli Stati Uniti dal Petrolio Canadese

Sebbene gli Stati Uniti possiedano una capacità di produzione di petrolio molto alta, la maggior parte è costituita da petrolio leggero, richiedendo quindi l'importazione di petrolio pesante canadese per la produzione di diesel e carburante per aerei. La prossimità geografica tra i due paesi consente costi di trasporto relativamente bassi, con una intera filiera energetica già radicata nell'economia statunitense.

Possibili Conseguenze per i Prezzi dei Carburanti negli Stati Uniti

Attualmente, gli Stati Uniti importano circa 4 milioni di barili di petrolio canadese al giorno, che rappresentano circa il 60% delle importazioni nette di petrolio del paese. Molti impianti di raffinazione nel Midwest statunitense dipendono fortemente dal petrolio pesante canadese e hanno difficoltà a trovare alternative. Alcuni media americani hanno calcolato che se il Canada attuasse politiche di ritorsione legate al petrolio, i prezzi della benzina negli Stati Uniti potrebbero aumentare di 20 centesimi al gallone, con un potenziale aumento da 3 a 4 dollari al gallone nei mesi di aprile e maggio, a causa di fattori come la manutenzione degli impianti di raffinazione e la domanda stagionale.

(Fonte: 财联社)