🟨"Il Kazakhstan investe in criptovalute: nuova strategia per le riserve nazionali"

Giorno: 16 luglio 2025 | Ora: 21:50 Il Kazakhstan prevede di includere le criptovalute tra le riserve nazionali, ispirandosi a modelli di Norvegia, USA e Medio Oriente. La banca centrale esplora strategie per generare reddito da investimenti e intende costituire una riserva di asset crittografici. Sebbene il governo promuova l'adozione delle criptovalute, il loro utilizzo locale rimane limitato, classificandosi 57° nell'Indice Globale di Adozione delle Criptovalute 2024.
Il fondo sovrano del Kazakhstan ha identificato le criptovalute come una classe di attivi valida da includere nelle riserve nazionali del paese. La banca centrale sta studiando strategie di allocazione ispirate a quelle utilizzate in Norvegia, Stati Uniti e Medio Oriente. Secondo quanto riportato da Kursiv, un media locale, il Kazakhstan intende investire una parte delle sue riserve in oro e valute estere, oltre ad asset detenuti dal fondo sovrano, in strumenti legati alle criptovalute.
Timur Suleimenov, responsabile della Banca Nazionale del Kazakhstan, ha dichiarato in una conferenza stampa che la banca centrale sta esplorando "strategie aggressive per generare un reddito da investimento più elevato", che "non esclude" l'allocazione di una parte delle sue riserve in fondi legati alle criptovalute. Suleimenov ha citato il fondo sovrano norvegese, le partecipazioni in asset digitali del governo statunitense e iniziative del Medio Oriente come potenziali modelli da seguire.
Inoltre, la banca centrale ha annunciato l'intenzione di stabilire una riserva nazionale di asset crittografici utilizzando beni digitali confiscati dalle forze dell'ordine. Sebbene il governo kazako avesse già manifestato l'intenzione di sviluppare una riserva di criptovalute, le dichiarazioni recenti offrono una visione più ampia della strategia, che include la possibilità di allocare una parte delle riserve nazionali in oro e valute estere verso asset crittografici.
Oltre a gestire gli asset crittografici detenuti dallo stato, il Kazakhstan sta ampliando la sua presenza nel settore degli asset digitali. Il governo ha recentemente lanciato una zona pilota per supportare i pagamenti in criptovaluta e promuovere una più ampia adozione, parte di una strategia più ampia che ha preso avvio con il lancio della sua valuta digitale, il Tenge digitale, nel novembre 2023. Queste iniziative si allineano con l'ambizione del Kazakhstan di diventare il principale hub per le criptovalute in Asia Centrale, secondo il Ministro dello Sviluppo Digitale Kanysh Tuleushin.
Tuttavia, nonostante gli sforzi normativi e infrastrutturali, l'adozione delle criptovalute a livello locale rimane limitata. Secondo l'Indice Globale di Adozione delle Criptovalute 2024 di Chainalysis, il Kazakhstan si è classificato al 57° posto su 151 paesi, in base ai volumi di transazione, al traffico web verso i protocolli crittografici e ad altri indicatori di attività.