🟨"Il GENIUS Act: Regole Severe per le Stablecoin e Nuove Opportunità nella DeFi"

Giorno: 2025-07-20 | Ora: 10:52 Il GENIUS Act limita il dominio delle grandi aziende sulla stablecoin, richiedendo entità autonome e separazione legale per le banche. La legge, approvata con oltre 300 voti, vieta le stablecoin a interesse e impone rigidi standard, puntando a solidificare il dollaro nel mercato delle valute digitali. Critici avvertono che il divieto potrebbe favorire la DeFi, attirando investitori verso Ethereum.
Il GENIUS Act include una clausola poco notata che impedisce ai grandi nomi della tecnologia e alle grandi aziende di Wall Street di dominare il mercato delle stablecoin, secondo quanto dichiarato da Dante Disparte, Chief Strategy Officer di Circle. Questa legge richiede che qualsiasi entità non bancaria che desideri emettere un token ancorato al dollaro crei un’entità autonoma, simile a Circle, e superi le barriere antitrust, oltre a dover affrontare un comitato del Dipartimento del Tesoro con potere di veto sul lancio.
Le banche non sono esenti da queste regole. Gli istituti di credito che emettono una stablecoin devono mantenerla in una sussidiaria legalmente separata e garantire che i token non comportino alcun rischio, leva o prestito. Questa struttura risulta essere “più conservativa” rispetto ai modelli di token di deposito proposti da JPMorgan e altri, creando regole chiare che, secondo Disparte, beneficeranno alla fine i consumatori statunitensi e il dollaro stesso.
Il GENIUS Act è stato approvato la scorsa settimana con oltre 300 voti favorevoli alla Camera, inclusi 102 sostenitori tra i Democratici. Questa legge, che mira a dare al dollaro una base di regole solide nella corsa globale alle valute digitali, offre finalmente a questo settore la legittimazione e una chiara via legale e normativa negli Stati Uniti.
Tra le disposizioni più importanti, la legge vieta le stablecoin a interesse, impone rigidi standard di divulgazione e introduce pene penali per i token "stabili" non supportati. I tentativi di tipo Terra sono considerati “finiti”, mentre alcuni critici affermano che il divieto sugli interessi potrebbe ostacolare l’adozione da parte dei consumatori e favorire emittenti esteri. Tuttavia, Disparte sostiene che gli interessi rappresentano un’innovazione di mercato secondaria, meglio gestita dai protocolli di finanza decentralizzata una volta che il livello di base è solido.
Il divieto sulle stablecoin a interesse previsto dal GENIUS Act potrebbe deviare la domanda degli investitori verso piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) basate su Ethereum. Con la mancanza di incentivi agli interessi nelle stablecoin, la DeFi diventa l'opzione principale per generare reddito passivo on-chain. Questo divieto è particolarmente significativo per gli investitori istituzionali, i quali hanno doveri fiduciari per generare rendimenti, rendendo le opportunità di profitto essenziali. Gli analisti suggeriscono che ciò potrebbe portare a un aumento del capitale istituzionale verso la DeFi, specialmente su Ethereum, che attualmente domina il valore totale bloccato nel settore.