🟨"Il GENIUS Act bloccato dalla politica partigiana"

Giorno: 2025-05-09 | Ora : 14:37 Il presidente del Senate Banking Committee, Tim Scott, ha criticato il fallimento del GENIUS Act, attribuendolo a divisioni politiche, mentre la senatrice Elizabeth Warren ha sollevato preoccupazioni su legami tra la famiglia Trump e uno stablecoin. Scott ha denunciato l'ostruzionismo e la politicizzazione, mentre membri dell'opposizione hanno proposto leggi per combattere la corruzione nelle criptovalute.
Il presidente del Senate Banking Committee, Tim Scott, ha attribuito il fallimento del Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act alla politica partigiana durante un discorso al Senato l'8 maggio. Scott ha affermato che il voto, che non ha raggiunto la chiusura in Senato, avrebbe dovuto rappresentare un passo verso una maggiore accessibilità e innovazione. Tuttavia, ha denunciato che le divisioni politiche hanno preso il sopravvento.
Scott ha descritto l'evento come una deludente manifestazione di giochi politici che hanno messo la politica di parte sopra le questioni di sostanza e l'ostruzionismo sopra l'innovazione. Il disegno di legge aveva subito numerosi emendamenti per affrontare le preoccupazioni sollevate dai membri dell'opposizione, incluse richieste più rigorose per gli emittenti di stablecoin e ulteriori disposizioni per la lotta al riciclaggio di denaro.
Scott, repubblicano della Carolina del Sud, ha sostenuto che il GENIUS Act rappresentava un traguardo bipartisan, ma ha lamentato che alcuni membri dell'opposizione avevano cambiato idea quando “la luce e le telecamere erano puntate su di loro.” Ha aggiunto che questo cambiamento non era dovuto a modifiche nel testo della legge, ma piuttosto a tentativi di negare al presidente Trump una vittoria legislativa nel settore degli asset digitali.
Dall'altra parte, la senatrice del Massachusetts, Elizabeth Warren, ha espresso preoccupazioni riguardo a presunti legami tra la famiglia Trump e uno stablecoin, USD1, il cui valore di mercato è aumentato a causa di un controverso affare con gli Emirati Arabi Uniti. Ha affermato che il Senato non dovrebbe approvare un disegno di legge sulle criptovalute che faciliti questo tipo di corruzione.
Inoltre, alcuni membri del partito di opposizione hanno espresso disagio riguardo alle attività legate alle criptovalute del presidente Trump e hanno sponsorizzato diversi disegni di legge per affrontare tali preoccupazioni. Un gruppo di senatori ha anche introdotto il End Crypto Corruption Act, che vieterebbe al presidente, al vicepresidente e ad altri funzionari di trarre profitto dall'emissione o dalla sponsorizzazione di asset crittografici.
In una dichiarazione, il senatore Merkley ha descritto la situazione come un piano profondamente corrotto che danneggia la sicurezza nazionale e erode la fiducia pubblica nel governo. Anche Warren ha sottolineato che dare il via libera agli affari delle stablecoin di Trump sarebbe errato, affermando che il GENIUS Act faciliterebbe semplicemente la corruzione legata alle criptovalute del presidente.