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💾 **"Il Futuro dell'Energia: L'Impatto Inaspettato dell'Intelligenza Artificiale sulla Domanda Energetica"**

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**"Il Futuro dell'Energia: L'Impatto Inaspettato dell'Intelligenza Artificiale sulla Domanda Energetica"**

Giorno: 25 gennaio 2025 | Ora: 10:39 AM

Il Futuro dell'Energia e l'Intelligenza Artificiale

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (AI) ha suscitato un crescente interesse, ma con essa nasce un interrogativo cruciale: quanto consuma realmente energia? Recenti studi suggeriscono che il consumo energetico dell'AI supererà notevolmente le aspettative di mercato, trasformando i data center in veri e propri "vortici" di energia.

La Crescita della Domanda Energetica negli Stati Uniti

Secondo i dati di PJM Interconnection, l'ente che gestisce una delle più grandi reti elettriche degli Stati Uniti, il fabbisogno energetico crescerà drasticamente a causa dell'espansione dell'AI. Si prevede che, nei prossimi dieci anni, la domanda elettrica aumenterà come se si installassero due nuovi sistemi di rete nell'area del New England. Questo impatterà circa 65 milioni di americani, da Washington D.C. fino all'Illinois.

Previsioni sul Fabbisogno Energetico fino al 2035

Il rapporto di PJM Interconnection stima che, entro il 2035, il picco di domanda estiva salirà di quasi 58 gigawatt, raggiungendo circa 210 gigawatt, con un incremento del 38%. Questa nuova capacità di produzione rappresenta più del doppio del record di domanda del New England. I dati indicano che la crescita della domanda di energia sarà senza precedenti, e che il numero dei data center dedicati all'AI aumenterà notevolmente.

Una Crescita Esponenziale della Domanda nei Data Center

Recentemente, il team di analisi di Barclays, guidato da William Thompson, ha confermato questa tendenza, evidenziando che la domanda di energia nei data center statunitensi esploderà nei prossimi cinque anni, principalmente a causa dell'AI. Nel 2023, i data center consumano circa 176 TWh, rappresentando il 4,4% del consumo energetico totale degli Stati Uniti. Si prevede che entro il 2028, questo numero possa salire a una forchetta di 325 TWh fino a 580 TWh, il che porterebbe la percentuale di consumo energetico a un 6,7% - 12%.

Impatto dell'AI sui Server e sulla Struttura Energetica

Un aspetto notevole è l'aumento della domanda di energia specificatamente per i server AI. Nel 2023, il consumo di energia dei server AI è stimato intorno ai 40 TWh, con previsioni che indicano un'impennata a 165 TWh - 325 TWh entro il 2028, un aumento tra 4 e 8 volte. In contrasto, il consumo energetico dei server tradizionali rimarrà relativamente stabile, passando da 60 TWh a un massimo di 70 TWh.

Le Preoccupazioni sulla Struttura Energetica degli Stati Uniti

Nonostante il supporto del governo per l'espansione dell'AI, ci sono preoccupazioni significative riguardo alla capacità delle infrastrutture energetiche statunitensi di far fronte a questa crescente domanda. Durante il recente World Economic Forum di Davos, l'ex presidente Trump ha suggerito che le centrali elettriche debbano essere posizionate vicino ai data center per ridurre i ritardi e le problematiche di affidabilità connesse alle reti elettriche sempre più congestionate.

Strategie per Affrontare la Domanda Energetica in Crescita

Trump ha inoltre proposto di utilizzare una "emergenza energetica" per accelerare la costruzione di impianti di generazione energetica, affermando che la richiesta di energia potrebbe raddoppiare rispetto all'attuale capacità energetica degli Stati Uniti. Ha sottolineato che non saranno imposti obiettivi climatici all'industria dell'AI, aprendo così a un'ampia gamma di fonti energetiche per supportare questa nuova era di consumo energetico.

Questi sviluppi evidenziano la necessità di un attento monitoraggio e pianificazione per garantire che l'espansione dell'intelligenza artificiale avvenga in modo sostenibile e responsabile, senza compromettere l'integrità delle infrastrutture energetiche esistenti.