🟨"Il Futuro delle Tesorerie Aziendali in Bitcoin: Opportunità e Rischi"

Giorno: 17 luglio 2025 | Ora: 18:02 Nel 2025, oltre 250 aziende detengono Bitcoin come riserva, un trend iniziato da Michael Saylor nel 2020. Tuttavia, la volatilità del BTC espone queste aziende a rischi, con potenziali crisi legate alla riduzione del valore netto degli asset. Solo quelle con solidi premi mNAV possono resistere, mentre un indebitamento eccessivo potrebbe compromettere il modello. Nonostante le sfide, la strategia di Michael Saylor continua a prosperare. Il futuro vede un consolidamento delle tesorerie in Bitcoin, con aziende più deboli a rischio di fallimenti. La differenziazione sarà cruciale per mantenere la fiducia degli investitori.
Nel 2025, il modello di tesoreria in Bitcoin ha raggiunto una massa critica, con oltre 250 organizzazioni, tra cui aziende pubbliche, private, ETF e fondi pensione, che detengono BTC nei propri bilanci. Questo trend è stato avviato dal piano di Bitcoin di Michael Saylor, che ha introdotto l'uso del Bitcoin come asset di riserva aziendale nel 2020. Se inizialmente l'obiettivo era proteggersi dall'inflazione, il modello si è evoluto in una strategia finanziaria adottata da una nuova classe di aziende che detengono Bitcoin.
Tuttavia, il movimento della tesoreria aziendale in Bitcoin sta affrontando crescenti pressioni. Il modello si basa su una tesi semplice: raccogliere capitali, convertirli in un asset crittografico con offerta limitata e attendere un apprezzamento a lungo termine. La volatilità del prezzo del Bitcoin espone queste aziende a rischi significativi. Se il prezzo delle azioni di un'azienda scende troppo vicino o al di sotto del valore del suo Bitcoin sottostante, la fiducia degli investitori può crollare rapidamente.
Un recente report di Breed VC mette in luce come questo scenario possa innescare una spirale mortale per il valore netto degli asset (NAV) delle aziende che detengono Bitcoin. In caso di cali dei prezzi, la riduzione del NAV può tagliare l'accesso a finanziamenti e costringere le aziende in difficoltà a vendere il proprio Bitcoin in un mercato in ribasso, accelerando la crisi. Solo le aziende che mantengono un forte premio mNAV e crescono costantemente le loro partecipazioni in Bitcoin per azione possono evitare il collasso.
Fortunatamente, nel 2025, la maggior parte delle tesorerie in Bitcoin si affida ancora a finanziamenti azionari piuttosto che a un'elevata leva finanziaria, il che riduce il rischio di contagio. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare se ci fosse un'inversione verso un indebitamento aggressivo. Se le entità altamente indebitate si disimpegnano, potrebbero mettere in pericolo i creditori e compromettere la fiducia nel modello di tesoreria in Bitcoin a lungo termine.
Nonostante le sfide, il piano di Bitcoin di Strategy, sotto la guida di Michael Saylor, continua a distinguersi. Questa azienda ha accumulato oltre mezzo milione di BTC, mantenendo un significativo premio mNAV, che riflette la fiducia degli investitori. La strategia di Strategy si basa su un equilibrio tra capitale azionario e debito, utilizzando offerte di azioni sul mercato e note convertibili a basso interesse per finanziare l'acquisto di Bitcoin senza eccessiva diluizione.
Guardando al futuro, le tesorerie in Bitcoin stanno entrando in una fase di consolidamento. Solo poche aziende probabilmente manterranno i loro premi mNAV. Le aziende più deboli, soprattutto quelle sovraindebitate, potrebbero affrontare acquisizioni o fallimenti. Con l'aumento dell'esposizione di ETF e fondi pensione al Bitcoin, le aziende dovranno differenziarsi per rimanere rilevanti. La capacità di adattarsi e di mantenere la fiducia degli investitori sarà fondamentale per sopravvivere alle future fluttuazioni del mercato BTC.