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"Il Futuro della Criptoindustria: Ottimismo e Sfide con Trump alla Presidenza"

"Il Futuro della Criptoindustria: Ottimismo e Sfide con Trump alla Presidenza"

Giorno: 15 novembre 2024 | Ora: 02:11

Previsioni sul Futuro della Criptoindustria con Trump Presidente

Il CEO di Consensys, Joe Lubin, prevede che l'industria delle criptovalute "salverà centinaia di milioni di dollari" con Donald Trump come presidente. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento in cui le battaglie legali tra le aziende cripto e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti stanno attirando l'attenzione.

Le Aspettative di Lubin sul Futuro Legale

Secondo Joe Lubin, la rielezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti potrebbe portare a una risoluzione delle controversie legali in corso tra le aziende cripto e la SEC. Durante un'intervista a Cointelegraph all'evento DevCon 2024 in Thailandia, Lubin ha espresso la sua opinione che "in un modo che non sia imbarazzante, troveranno modi per far archiviare o risolvere i casi". Ha aggiunto che, sebbene non tutti i casi possano essere risolti, ritiene che l'industria risparmierà somme considerevoli in futuro.

Le Promesse di Trump e l'Industria Cripto

I commenti di Lubin sono stati fatti dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre. La sua vittoria è stata accolta con favore dall'industria cripto, grazie alle promesse pro-cripto fatte durante la campagna elettorale. In particolare, Trump ha promesso di "licenziare" il presidente della SEC, Gary Gensler, e c'è ottimismo crescente riguardo alla nomina di persone favorevoli alle criptovalute nel suo gabinetto.

La Transizione di Trump e il Futuro della Criptoindustria

Lubin ha sottolineato che il team di transizione di Trump sta già "operando in modo aggressivo". Ha descritto Trump come un "buon politico", affermando che "qualunque cosa si dica su di lui, coglie il zeitgeist e ci corre sopra". Questa situazione rappresenta una vittoria significativa per l'industria cripto, specialmente negli Stati Uniti, dove la SEC è stata coinvolta in battaglie legali con importanti exchange di criptovalute come Binance e Coinbase, oltre a un caso in corso contro Ripple dal dicembre 2020.

La Causa di Consensys contro la SEC

Lubin ha anche parlato della causa intentata da Consensys contro la SEC e i suoi cinque commissari, avviata ad aprile, in risposta all'intenzione della SEC di regolamentare ETH come una security. Lubin ha affermato: "Credo che la nostra causa abbia acceso un fuoco". Nella causa, Consensys ha accusato la SEC di aver orchestrato una campagna per "prendere il controllo del futuro delle criptovalute" attraverso azioni di enforcement mirate a regolare Ether come una security.

Le Rivelazioni sul Futuro di Ether

Lubin ha commentato l'argomentazione della SEC secondo cui Ethereum 2.0 sarebbe diverso da "vecchio" Ether, affermando: "Credo che ciò che stavano cercando di fare fosse dire che l'Ether sotto Ethereum 2.0 è una cosa diversa dall'Ether, e anche che il vecchio Ether, va bene, qualunque cosa abbia detto Bill Hinman, non ci interessa. Chiamatelo commodity, ma questo nuovo Ether è ovviamente una security." Tuttavia, il 19 settembre, un giudice federale del Texas ha respinto la causa di Consensys contro la SEC e i suoi cinque commissari.

La Battaglia In Corso tra Consensys e la SEC

Una causa separata intentata dalla SEC contro Consensys subito dopo il primo deposito è ancora in corso. La SEC ha accusato l'azienda di operare come un broker non registrato e di impegnarsi nell'offerta e vendita non registrata di securities attraverso MetaMask Swaps. Recentemente, il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha dichiarato che il prossimo presidente della SEC dovrebbe scusarsi con gli americani per i danni causati dall'agenzia all'industria cripto.