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"Il Futuro dei Bitcoin di Satoshi: Minacce e Sicurezza nell'Era del Quantum Computing"

"Il Futuro dei Bitcoin di Satoshi: Minacce e Sicurezza nell'Era del Quantum Computing"

Giorno: 11 dicembre 2024 | Ora: 13:12

Il Rischio di Quantum Computing per i Bitcoin di Satoshi Nakamoto

La sicurezza dei Bitcoin detenuti dal creatore Satoshi Nakamoto è tornata sotto i riflettori a causa del recente annuncio da parte di Google riguardo lo sviluppo di un nuovo chip di quantum computing. Questo potrebbe rappresentare una minaccia per le criptovalute, in particolare per i 1,1 milioni di Bitcoin che Satoshi detiene in vari portafogli pubblici, che sono rimasti inattivi per un decennio.

Bitcoin di Satoshi: Un Patrimonio Inattivo

Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di Bitcoin, detiene oltre 1,1 milioni di token BTC suddivisi in 22 indirizzi di portafoglio pubblici. Questi fondi, attualmente valutati a quasi 107 miliardi di dollari, sono stati inattivi dal 2010 e la loro eventuale movimentazione potrebbe scatenare forti oscillazioni nel prezzo di Bitcoin. L'annuncio di Google sul nuovo chip di quantum computing ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza di queste riserve.

Il Rischio di Quantum Computing

Secondo il co-fondatore di Ava Labs, Emin Gün Sirer, i recenti sviluppi nel campo dei chip di quantum computing rappresentano una potenziale minaccia per i Bitcoin di Satoshi. In un tweet, ha spiegato che i token minati nell'era di Satoshi utilizzavano un formato chiamato Pay-To-Public-Key (P2PK), che rivela la chiave pubblica e potrebbe dare ai malintenzionati la possibilità di compromettere la sicurezza dei fondi. Tuttavia, gli esperti avvertono che, sebbene ci siano preoccupazioni, non esiste una minaccia immediata per tutte le criptovalute.

Le Considerazioni di Satoshi sulla Sicurezza

Già nel 2010, Satoshi aveva anticipato i rischi legati ai progressi del quantum computing. In un post sul forum Bitcoin Talk, aveva suggerito che nel caso in cui l'algoritmo SHA-256 venisse compromesso, la comunità avrebbe dovuto concordare una versione onesta della blockchain prima che l'integrità della catena fosse persa. SHA-256 è l'algoritmo di hashing utilizzato da Bitcoin per verificare le transazioni e mantenere la sicurezza della rete.

La Minaccia è Reale?

Ryan Lee, Chief Analyst di Bitget Research, ha dichiarato che non esiste un immediato pericolo per la sicurezza crittografica di Bitcoin, nonostante le capacità avanzate del chip Willow di Google. Tuttavia, la comunità dei trader e degli investitori è divisa sull'idea di congelare i Bitcoin di Satoshi, poiché ciò potrebbe compromettere i principi di trasparenza e decentralizzazione. Alcuni esperti, come il ricercatore Ethereum Charlie Thompson, avvertono che circa il 40% dei Bitcoin memorizzati in indirizzi con chiavi pubbliche esposte sono “in serio pericolo” a causa dei progressi nel quantum computing.

In conclusione, mentre il potenziale impatto del quantum computing sulla sicurezza di Bitcoin è oggetto di dibattito, è chiaro che la comunità deve rimanere vigile e pronta a rispondere a queste sfide emergenti.