🟨"Il DEX di CZ: Innovazione e Privacy nel Trading Crypto"

🟨"Il DEX di CZ: Innovazione e Privacy nel Trading Crypto"

Giorno: 20 luglio 2025 | Ora : 18:31 Changpeng Zhao di Binance propone un exchange decentralizzato (DEX) per swap perpetui in dark pool, rispondendo a lacune nel trading crypto attuale. La sua idea mira a proteggere dai problemi di front-running e MEV, rendendo le transazioni più private per investitori istituzionali. Tuttavia, l'opacità può portare a manipolazioni. La richiesta di infrastrutture più sofisticate cresce con l'evoluzione di Web3, necessitando un equilibrio tra privacy e responsabilità, per attrarre capitali seri nel settore.


La recente proposta di Changpeng “CZ” Zhao, co-fondatore di Binance, di creare un exchange decentralizzato (DEX) per swap perpetui in dark pool rappresenta non solo un'idea innovativa, ma anche una risposta alle lacune attuali di Web3. In un mercato sempre più dominato da istituzioni e grandi investitori, la richiesta di esecuzione privata e protezione da attacchi di valore massimale estraibile (MEV) mette in evidenza una verità profonda: l'infrastruttura di trading attuale nel settore crypto non è adatta per gestire volume, discrezione e sofisticazione.

Il presunto manipolamento on-chain di Hyperliquid, dove una liquidazione di quasi 100 milioni di dollari è stata tracciata e apparentemente mirata, ha reso evidente questa problematica. Le blockchain pubbliche offrono accesso paritario ai dati, ma espongono anche i trader ad alta frequenza a pratiche scorrette come front-running e sorveglianza dei wallet. Nella finanza tradizionale, i dark pool sono stati creati per evitare tali problematiche.

Nonostante la crescita del settore, con asset digitali valutati in miliardi di dollari e un'utenza che si è ampliata includendo investitori istituzionali e fondi regolamentati, ci si affida ancora a modelli di esecuzione obsoleti. Le scrivanie over-the-counter, gli aggregatori e gli scambi peer-to-peer sono soggetti a inefficienze e slippage, rendendo l'attuale infrastruttura inadeguata per gli investitori istituzionali, abituati a modalità più sofisticate per eseguire le proprie operazioni.

Inoltre, la continua minaccia di esposizione è un problema significativo. I wallet di fondatori e investitori di grandi dimensioni vengono monitorati in tempo reale, e ogni movimento può influenzare il mercato. Questo livello di visibilità, sebbene attraente per i trader al dettaglio, è un deterrente per attori più sofisticati e istituzioni che necessitano di entrare ed uscire da posizioni senza destare allerta.

Il DEX proposto da CZ, caratterizzato da liquidità nascosta e ordini non visibili fino all'esecuzione, non è un concetto nuovo nella finanza tradizionale, ma è ancora assente nel mondo crypto. Si prevede l'uso di tecnologie che migliorano la privacy, come le prove a conoscenza zero o la computazione multi-parte, per nascondere le dinamiche delle operazioni fino al loro completamento. L'intento è chiaro: proteggere dalle bot MEV, ridurre la manipolazione e creare uno spazio sicuro per scambi di alto volume.

Tuttavia, con la privacy arrivano anche dei compromessi. L'opacità totale potrebbe favorire manipolazioni non dichiarate e alcuni utenti e regolatori potrebbero opporsi se le strutture dei dark pool riducono la trasparenza del mercato. La sfida consiste nel bilanciare la necessità di discrezione con la richiesta di responsabilità.

Indipendentemente dal fatto che l'idea di CZ venga realizzata o meno, la sua proposta rappresenta un segnale chiaro. C'è una crescente richiesta di infrastrutture che supportino transazioni crypto private e su larga scala, senza fare affidamento su intermediari centralizzati o strumenti obsoleti. Non si tratta solo di proteggere le operazioni, ma di permettere la scalabilità e ridurre le frizioni per i partecipanti seri del mercato.

Con la maturazione di Web3, le assunzioni su cui ci siamo basati negli ultimi dieci anni devono evolversi. L'idea che ogni transazione debba essere pubblica per impostazione predefinita può attrarre puristi ideologici, ma non si adatta più alle realtà di un'industria in crescita e ad alta intensità di capitale. La proposta di un DEX in dark pool non è solo una reazione a un evento specifico, ma una diagnosi di un bisogno sistemico.

Se il settore crypto vuole attrarre capitali seri, deve fornire un'infrastruttura adeguata, che comprenda la privacy nelle esecuzioni, salvaguardie intelligenti e una chiara distinzione tra trasparenza ed esposizione. Web3 sta finalmente crescendo e i suoi strumenti devono fare lo stesso.