💾 **"Il Crollo dei Titoli Tecnologici: Conseguenze e Prospettive dopo il DeepSeek"**

Giorno: 28 gennaio 2025 | Ora: 05:51
Il Crollo dei Titoli Tecnologici dopo il DeepSeek
Il 27 gennaio 2023, il mercato azionario ha subito un duro colpo a causa del DeepSeek, facendo registrare una perdita complessiva di 1.2 trilioni di dollari per le aziende tecnologiche negli Stati Uniti e in Europa. Tra i titoli più colpiti vi è Nvidia, che ha visto un crollo del 16.97% del suo valore di mercato in un solo giorno.
Il Crollo di Nvidia e il DeepSeek
Nvidia ha chiuso la giornata con una perdita di 5926.58 miliardi di dollari di valore di mercato, il che rappresenta il più grande calo nella storia del mercato azionario statunitense. La società ha commentato che il DeepSeek rappresenta un notevole progresso nel campo dell'intelligenza artificiale e un eccellente esempio di espansione durante i test. Hanno sottolineato l'importanza di GPU Nvidia e reti ad alte prestazioni per il processo di inferenza, introducendo tre leggi di espansione che governano l'uso della tecnologia.
Preoccupazioni su AI e Capital Expenditure
Il crollo di DeepSeek ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità del modello di business delle grandi aziende tecnologiche americane. Secondo una previsione di Morgan Stanley, le spese in conto capitale delle principali aziende tecnologiche come Microsoft, Meta, Amazon e Google potrebbero raggiungere i 300 miliardi di dollari entro il 2025. Tuttavia, diversi analisti di Wall Street hanno iniziato a discutere sull'impatto del DeepSeek e sulle future spese per l'AI.
Analisi e Previsioni di Goldman Sachs e Jefferies
Goldman Sachs ha avvertito di essere cauti riguardo ai titoli tecnologici americani fino alla pubblicazione dei bilanci delle aziende MAG7, in cui si concentreranno sulle spese legate all'AI. Il team di Jefferies ha notato che il successo del DeepSeek potrebbe portare a due strategie industriali: la ricerca di maggiore potenza computazionale o un cambio di focus verso l'efficienza e il ritorno sugli investimenti.
Il Paradosso di Jevons e le Implicazioni del DeepSeek
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha utilizzato il concetto di paradosso di Jevons per descrivere come l'uso dell'intelligenza artificiale stia crescendo. Questo paradosso suggerisce che con l'aumento dell'efficienza nell'uso delle risorse, il consumo totale di tali risorse possa effettivamente aumentare. Questo fenomeno è stato applicato da vari analisti per prevedere l'andamento del mercato AI e le sue necessità di potenza computazionale.
Opinioni Contrastanti su DeepSeek
Secondo gli analisti di Cantor Fitzgerald, il DeepSeek è favorevole a Nvidia, poiché l'intelligenza artificiale generale (AGI) sembra più vicina alla realtà e il paradosso di Jevons porterà a una richiesta crescente di risorse computazionali. In contrasto, alcuni analisti di Morgan Stanley hanno espresso preoccupazione per i costi di addestramento legati al DeepSeek, sollevando dubbi sull'equilibrio tra costo e rendimento degli investimenti in AI.
Conclusioni e Futuro dell'Intelligenza Artificiale
Nonostante le preoccupazioni, alcuni esperti come quelli di Wedbush vedono il DeepSeek come un'opportunità di acquisto piuttosto che una minaccia. Essi sostengono che le aziende tecnologiche americane continuano a concentrarsi sulle applicazioni pratiche dell'AI e che il DeepSeek potrebbe persino accelerare il valore di mercato delle aziende di grandi dimensioni. Tuttavia, la vera sostenibilità delle spese per l'AI e il ritorno sugli investimenti rimangono questioni aperte che necessitano di ulteriori valutazioni nei prossimi anni.