🟨"Hong Kong potenzia le obbligazioni tokenizzate e gli asset digitali"

Giorno: 07/05/2025 | Ora: 12:39 Hong Kong prevede di espandere il programma di obbligazioni tokenizzate con una terza emissione di obbligazioni verdi, puntando a normalizzarle nella strategia di indebitamento. Il governo considera incentivi fiscali per favorire la loro adozione. La Digital Asset Development Policy 2.0 promuove la regolamentazione di stablecoin e la tokenizzazione degli asset. HKEX ha lanciato indici di asset digitali e i regolatori stanno preparando il trading di derivati. Recentemente approvato il Stablecoin Bill per un ambiente normativo favorevole agli asset digitali.
Hong Kong ha in programma di ampliare il suo programma di obbligazioni tokenizzate, preparando una terza emissione di obbligazioni verdi tokenizzate e segnalando l'intenzione di rendere tali emissioni una caratteristica regolare della sua strategia di indebitamento. Durante i Hong Kong Digital Finance Awards 2025, il Segretario ai Servizi Finanziari e al Tesoro, Christopher Hui, ha confermato che la prossima vendita di obbligazioni tokenizzate si basa sul successo di due precedenti emissioni avvenute nel 2023 e nel 2024. Queste obbligazioni sono state registrate e liquidate tramite tecnologia di registro distribuito, come riportato da un giornale statale di Pechino.
Hui ha dichiarato che le autorità mirano a normalizzare le obbligazioni governative tokenizzate in futuro. Per incentivare una più ampia adozione, il governo sta considerando incentivi fiscali, comprese esenzioni sulle imposte di bollo per i trasferimenti di fondi negoziati in borsa tokenizzati.
L'abbraccio di Hong Kong alla tokenizzazione fa parte della sua strategia più ampia per gli asset digitali, delineata nella recentemente pubblicata Digital Asset Development Policy Declaration 2.0. La settimana scorsa, la regione ha annunciato che il nuovo piano per gli asset digitali si concentra sulla regolamentazione delle stablecoin e sulla promozione della tokenizzazione degli asset attraverso il framework “LEAP”, mirato a garantire chiarezza legale, crescita dell'ecosistema, adozione nel mondo reale e sviluppo di talenti.
Come parte di questo nuovo framework, il governo implementerà un regime di licenze per gli emittenti di stablecoin a partire dal 1° agosto, il quale “faciliterà lo sviluppo di casi d'uso nel mondo reale.” Nel frattempo, il governo sta consultando il pubblico sulle proposte di regole di licenza per le piattaforme di trading di asset digitali e i custodi, con un periodo di consultazione aperto fino alla fine di agosto.
Hong Kong Exchanges and Clearing (HKEX) ha anche lanciato i primi indici di asset digitali della città, offrendo riferimenti di prezzo per Bitcoin ed Ethereum durante le ore di trading asiatiche. Questo sforzo mira ad attrarre investitori istituzionali fornendo prezzi di riferimento affidabili per il mercato locale.
Il mese scorso, i regolatori finanziari di Hong Kong hanno annunciato piani per avviare il trading di derivati di asset digitali destinati a investitori professionali. Questa iniziativa si basa sulle recenti approvazioni per ETF di criptovalute spot, prodotti futures e servizi di staking. In aprile, HashKey ha ricevuto l'autorizzazione per offrire servizi di staking, sottolineando l'impegno della città per affermarsi come un importante centro finanziario digitale.
Infine, a maggio, il Consiglio Legislativo di Hong Kong ha approvato il Stablecoin Bill, preparando il terreno per un ambiente regolamentato che potrebbe consolidare il ruolo della città come hub globale per gli asset digitali e l'innovazione Web3.