🟨"Hong Kong lancia il trading di derivati su asset digitali per investitori professionali"

🟨"Hong Kong lancia il trading di derivati su asset digitali per investitori professionali"

Giorno: 2025-06-04 | Ora : 16:39 Hong Kong prevede di lanciare il trading di derivati su asset digitali per investitori professionali, rafforzando il suo ruolo nel mercato globale degli asset digitali. Il segretario Hui ha sottolineato la gestione del rischio e l'ottimizzazione fiscale per attrarre investitori internazionali. Con oltre 1.100 aziende fintech, la città sta espandendo le sue offerte crypto, inclusi ETF e stablecoin, mirando a diventare un leader nel settore.


Il regolatore dei valori mobiliari di Hong Kong ha in programma di introdurre il trading di derivati su asset digitali per investitori professionali, in un contesto più ampio volto ad ampliare l'offerta di prodotti e rafforzare il ruolo della città nel mercato globale degli asset digitali, secondo quanto riportato dai media locali.

Il segretario per i Servizi Finanziari e il Tesoro, Christopher Hui Ching-yu, ha confermato questa iniziativa il 4 giugno, come riportato dal giornale China Daily HK. La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha evidenziato che la priorità sarà data a una gestione del rischio solida, con transazioni condotte in modo "ordinato, trasparente e sicuro".

La spinta di Hong Kong verso i derivati crypto arriva in un momento in cui il mercato globale degli asset digitali ha superato i 3 trilioni di dollari, con volumi di scambi annuali che superano i 70 trilioni, secondo i dati della SFC citati da China Daily HK. Quest'anno, il regolatore ha già avviato piani per diversificare i prodotti di asset virtuali disponibili per gli investitori, approvando servizi di staking e autorizzando ETF spot e prodotti futures sugli asset virtuali.

Inoltre, Hui ha annunciato che Hong Kong sta ottimizzando il proprio framework fiscale per attrarre attori internazionali. Gli asset digitali potranno presto beneficiare di concessioni fiscali nell'ambito del regime fiscale preferenziale della città per fondi, uffici familiari e interessi portati. La regione amministrativa speciale ha promosso il suo ecosistema fintech in tutta l'Area della Grande Baia e nella Cina continentale, offrendo servizi one-stop e assistendo le aziende nella navigazione di licenze, incentivi fiscali e requisiti normativi.

Questi sforzi sembrano dare i loro frutti, con oltre 1.100 aziende fintech attive a Hong Kong, tra cui otto banche digitali autorizzate, quattro assicurazioni virtuali e dieci piattaforme di trading di asset virtuali regolamentate. Dalla prima dichiarazione di politica sugli asset virtuali nel ottobre 2022, la città ha introdotto i primi ETF futures sugli asset virtuali in Asia e ETF spot ad aprile 2024, ampliando le sue offerte nel mercato crypto.

Nel settembre 2024, due importanti autorità finanziarie di Hong Kong hanno annunciato l'intenzione di adottare i requisiti di reporting stabiliti dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) per i derivati OTC su crypto. Con l'obiettivo di integrare ulteriormente le tecnologie Web3 nella finanza tradizionale, Hong Kong sta preparando la sua seconda dichiarazione di politica sugli asset virtuali, prevista per la fine dell'anno. Inoltre, nel maggio scorso, il Consiglio Legislativo della città ha approvato il Stablecoin Bill, aprendo la strada a un framework regolato che potrebbe posizionare la regione come leader globale nello sviluppo degli asset digitali e del Web3.