🟨"Hangzhou avvia indagini sul settore criptovalute: possibili nuove regolamentazioni in vista"

🟨"Hangzhou avvia indagini sul settore criptovalute: possibili nuove regolamentazioni in vista"

Giorno: 2025-06-11 | Ora: 09:10 A Hangzhou, la polizia ha avviato un'indagine sugli operatori delle criptovalute, richiedendo loro di fornire dati e recuperare conversazioni da app come Telegram. Le autorità si concentrano su emissioni di token, raccolta fondi all'estero e operatori web3. Questa iniziativa potrebbe preludere a una regolamentazione nazionale più severa, in un contesto già segnato da divieti sulle criptovalute in Cina. Tuttavia, l'interpretazione delle leggi lascia aperte possibilità di investimento. La direzione futura del mercato rimane incerta.


Recentemente, a città di Hangzhou, nota per il suo dinamismo nel settore web3, ha avviato un'indagine nei confronti degli operatori del settore delle criptovalute. A partire dal 8 giugno, la polizia locale ha richiesto a questi professionisti di recarsi presso le stazioni di polizia per fornire dati e informazioni, utilizzando dispositivi per il recupero di conversazioni da applicazioni come Telegram e Slack.

Le autorità sembrano concentrarsi su tre gruppi principali: coloro che hanno partecipato a emissioni di token o finanziamenti, individui o aziende con attività di raccolta fondi all'estero e operatori di comunità web3, come KOL e gestori di DAO. Questa indagine potrebbe essere il preludio a una campagna di controllo a livello nazionale, vista la posizione di Hangzhou come hub per le tecnologie blockchain e talenti nel settore.

Le motivazioni alla base di queste indagini possono includere il sospetto di coinvolgimenti in attività criminali da parte di team locali, l'intenzione di monitorare il settore in vista di future regolamentazioni finanziarie e considerazioni fiscali, dato che le criptovalute sono spesso utilizzate come strumenti di evasione fiscale. È importante notare che, secondo la legge, la polizia ha bisogno di seguire procedure formali per il recupero dei dati dai dispositivi dei cittadini.

Dopo l'annuncio del 24 settembre 2021, che ha praticamente vietato tutte le attività legate alle criptovalute in Cina, è emersa la preoccupazione che il settore possa affrontare un nuovo inasprimento della regolamentazione. Tuttavia, nonostante il divieto di scambi e attività legate alle criptovalute, alcuni interpretano le leggi in modo tale da suggerire che non vi sia un divieto totale sugli investimenti in criptovalute.

Infine, sebbene la situazione attuale a Hangzhou possa rappresentare un segnale di un possibile nuovo giro di vite, non è chiaro se questa tendenza si estenderà a livello nazionale. Le politiche sui criptovalute continuano a variare in diverse giurisdizioni, rendendo incerta la direzione futura di questo mercato.