🟨"Hacker israeliani colpiscono exchange iraniano: 90 milioni rubati"

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora: 13:27 Il conflitto tra Israele e Iran si intensifica dopo l'hacking dell'exchange di criptovalute Nobitex, da parte del gruppo di hacker Gonjeshke Darande, legato ai servizi segreti israeliani. Hanno rubato oltre 90 milioni di dollari e distrutto le criptovalute, sostenendo motivazioni politiche. Preoccupazioni per futuri attacchi alle infrastrutture iraniane.
Il conflitto tra Israele e Iran ha subito un’evoluzione seria e il mondo delle criptovalute non è più un ambiente sicuro, dopo che il gruppo Gonjeshke Darande ha hackerato il più grande exchange di criptovalute iraniano. Questa settimana, il noto gruppo di hacker, che si presume sia legato ai servizi d'intelligence israeliani, ha colpito l’exchange Nobitex, rubando oltre 90 milioni di dollari e adottando misure drastiche.
Gonjeshke Darande, il cui nome deriva dal farsi e significa "Passeri Predatori", è noto per le sue azioni politicamente motivate. Il gruppo ha preso di mira le infrastrutture iraniane, inclusi impianti di benzina, industria dell'acciaio e istituzioni finanziarie, affermando di agire senza compromettere vite innocenti. Sono molto attivi sui social media, dove aggiornano i loro seguaci riguardo alle proprie attività e ai loro obiettivi.
Il 18 giugno, hanno attaccato Nobitex, affermando che l'exchange è al centro degli sforzi del regime per finanziare il terrorismo a livello mondiale. Dopo l'attacco, hanno distrutto le criptovalute rubate, sottolineando che le loro motivazioni sono di natura politica piuttosto che economica. Ultimamente hanno anche rivelato il codice sorgente dell’exchange e altre informazioni sensibili.
Ci sono preoccupazioni che questo attacco possa essere solo l'inizio e che ulteriori cyberattacchi possano colpire l'infrastruttura delle criptovalute in Iran. La tensione tra Israele e Iran continua a crescere, con possibilità di un intervento da parte degli Stati Uniti nel conflitto in corso.