🟨"Guggenheim e Ripple: Nuove Opportunità nella Carta Commerciale Digitale"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora: 17:50 Guggenheim espande la sua offerta di carta commerciale digitale collaborando con Ripple, integrando la finanza tradizionale con le criptovalute. La filiale Guggenheim Treasury Services lancerà un asset garantito da Treasury USA sulla XRP Ledger, con Ripple che investirà 10 milioni di dollari. Il prodotto offre scadenze personalizzabili e può essere acquistato con la stablecoin RLUSD. La tokenizzazione sta guadagnando terreno a Wall Street, con istituzioni come BlackRock e Fidelity che esplorano nuove opportunità.
Guggenheim, un gestore di investimenti statunitense, sta ampliando la sua offerta di carta commerciale digitale grazie a una collaborazione con Ripple, evidenziando la crescente convergenza tra finanza tradizionale e aziende legate al mondo delle criptovalute. La filiale Guggenheim Treasury Services renderà disponibile un asset a reddito fisso supportato da Treasury statunitensi sulla XRP Ledger. Ripple investirà 10 milioni di dollari in questo asset nell'ambito della partnership.
Il prodotto di carta commerciale è completamente garantito da Treasury americani e offre opzioni di scadenza personalizzate fino a 397 giorni. Inoltre, il dirigente di RippleX, Markus Infanger, ha dichiarato che il prodotto potrebbe essere acquistato utilizzando la stablecoin RLUSD, ancorata al dollaro statunitense, il cui approvvigionamento circolante ha superato i 350 milioni di dollari dal suo lancio a dicembre.
Questa collaborazione con Ripple non è il primo approccio di Guggenheim nel settore delle criptovalute. Infatti, a settembre 2024, la società aveva già tokenizzato la sua offerta di carta commerciale da 20 milioni di dollari sulla blockchain di Ethereum.
La tokenizzazione sta guadagnando rapidamente slancio a Wall Street, poiché le principali istituzioni finanziarie riconoscono i vantaggi di consentire al denaro reale di essere scambiato sulla blockchain. Tra le tendenze più rilevanti c'è la tokenizzazione dei fondi del mercato monetario, come dimostrato dal Digital Liquidity Fund di BlackRock e dal fondo di mercato monetario tokenizzato di Fidelity.
Le aziende native della crittografia stanno ampliando l'accesso agli asset tokenizzati per una base di investitori più ampia. Ad esempio, il protocollo tedesco di tokenizzazione Midas ha recentemente lanciato un titolo del Tesoro tokenizzato sulla blockchain di Algorand, senza requisiti di investimento minimi, a differenza di BUIDL, che richiede un investimento minimo di 5 milioni di dollari. Nel frattempo, Jump Crypto ha effettuato un investimento non divulgato nella piattaforma di tokenizzazione Securitize, che gestisce il BUIDL di BlackRock, accumulando oltre 4 miliardi di dollari in asset sulla blockchain.