🟥 "Goolsbee: La nomina di un 'shadow Fed chair' non influenzerà la politica monetaria"

Giorno: 2025-06-26 | Ora: 20:45:20 Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha dichiarato che la nomina di un "shadow Fed chair" da parte di Trump non influenzerà la politica monetaria, che rimane sotto il controllo di Jerome Powell. Trump, insoddisfatto dei tassi d'interesse, ha suggerito un successore. Tuttavia, la Fed non prevede riduzioni dei tassi a breve termine e una sentenza della Corte Suprema limita la capacità di Trump di modificare la Fed. Le preoccupazioni sulla nomina hanno spinto l'indice del dollaro a minimi storici, rischiando di compromettere la politica economica americana.
La posizione di Goolsbee sulla nomina di un "shadow Fed chair"
Giovedì, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che la possibile nomina anticipata di un "shadow Fed chair" da parte del presidente statunitense Donald Trump non influenzerà la politica monetaria. Goolsbee ha dichiarato che la decisione della Fed continuerà a seguire le procedure consuete e che l'unico presidente del Federal Open Market Committee (FOMC) è Jerome Powell.
Le dichiarazioni di Trump e le sue intenzioni
Trump ha recentemente espresso il suo malcontento riguardo ai tempi di azione di Powell in merito ai tassi di interesse, suggerendo di voler annunciare un successore prima della scadenza dell'attuale mandato di Powell. Ha anche indicato di avere già in mente alcuni candidati, sottolineando che la sua insoddisfazione nei confronti di Powell è elevata.
Le reazioni dei decisori della Fed e le aspettative sui tassi
Di fronte alle pressioni di Trump, la maggior parte dei decisori della Fed ha affermato che necessitano di tempo per valutare gli effetti delle tariffe sulle pressioni inflazionistiche, non supportando quindi un'eventuale riduzione dei tassi di interesse a luglio. Durante un'udienza al Congresso, Powell ha ribadito che la Fed è pronta a ridurre i tassi se le tariffe non influiscono sull'inflazione.
Le implicazioni sui mercati e sull'economia
Le preoccupazioni riguardo alla nomina di un "shadow Fed chair" hanno contribuito a far scendere l'indice del dollaro a un minimo di quasi tre anni. Secondo Thierry Wizman, stratega di Macquarie Group, la strategia di Trump potrebbe compromettere l'integrità della politica economica americana e influenzare negativamente la posizione del dollaro come valuta di riserva.
Le limitazioni alla ristrutturazione della Fed
Inoltre, una recente sentenza della Corte Suprema ha stabilito che Powell non può essere licenziato per divergenze politiche, limitando così la capacità di Trump di rimodellare la banca centrale prima della scadenza del mandato di Powell.