🟥 "Giappone: Inflazione di base al top da due anni, attesa per i tassi di interesse"

🟥 "Giappone: Inflazione di base al top da due anni, attesa per i tassi di interesse"

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora: 12:00:22 A maggio, l'inflazione di base in Giappone è salita al 3,7%, il massimo in oltre due anni, superando le attese (3,6%). L'inflazione generale ha invece rallentato al 3,5%. I prezzi alimentari sono aumentati del 6,5%, spinti dal riso (+101,7%). La Banca del Giappone mantiene i tassi e potrebbe aumentare nel quarto trimestre se si raggiunge un accordo commerciale con gli USA.


In Giappone, l'inflazione di base ha accelerato più del previsto, raggiungendo un massimo di oltre due anni a maggio, mentre l'inflazione generale ha mostrato un lieve rallentamento, secondo i dati ufficiali pubblicati venerdì. L'inflazione di base, che esclude i prezzi dei prodotti freschi, è salita al 3,7% rispetto al 3,5% di aprile, il valore più alto dal gennaio 2023. Gli analisti si aspettavano un'inflazione al 3,6%.

Analogamente, l'inflazione che esclude cibo fresco ed energia è aumentata al 3,3% rispetto al 3,0% del mese precedente. Nel frattempo, l'inflazione generale è scesa al 3,5% a maggio, rispetto al 3,6% di aprile. I prezzi alimentari sono aumentati del 6,5% su base annua, principalmente a causa di un'impennata del 101,7% nei prezzi del riso.

All'inizio di questa settimana, la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso d'interesse e ha deciso di ridurre il ritmo degli acquisti di obbligazioni a partire dal prossimo aprile. Inoltre, i verbali della riunione di politica monetaria della BoJ, tenutasi il 30 aprile e il 1 maggio, hanno indicato che la banca dovrebbe monitorare attentamente l'impatto delle politiche commerciali sul sistema finanziario attraverso vari canali.

Gli economisti hanno suggerito che sarebbe opportuno continuare ad aumentare il tasso di politica e regolare il grado di accomodamento monetario se le previsioni per l'attività economica e i prezzi si realizzassero. Min Joo Kang, economista di ING, ha affermato che nonostante l'aumento dell'inflazione di base, la BoJ probabilmente darà priorità all'impatto negativo delle tariffe statunitensi.

Secondo l'economista, la BoJ potrebbe attuare un aumento del tasso di 25 punti base nel quarto trimestre, a condizione che venga finalizzato un accordo commerciale con gli Stati Uniti nel terzo trimestre.