🟥 "Giappone: Inflazione del Riso al 101,7%, sfide per la Banca Centrale e lo Yen"

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora: 10:52 Il Giappone sta affrontando un'inflazione record del riso, con un aumento del 101,7% a maggio, il più alto in 50 anni. La Banca del Giappone mantiene i tassi d'interesse fermi per sostenere la crescita, nonostante l'inflazione oltre il 2%. Lo yen rimane fragile, mentre i prezzi al consumo sono aumentati del 3,5%.
Il tasso di inflazione del riso in Giappone sta raggiungendo livelli senza precedenti, con un aumento del 101,7% a maggio rispetto all'anno precedente. Questo rappresenta il maggior incremento annuale in oltre 50 anni, dopo i picchi già significativi di aprile e marzo. La situazione è aggravata dalla produzione agricola, che è prevalentemente gestita da agricoltori anziani su piccole fattorie, mentre le grandi aziende sono escluse dal mercato locale. Quando la domanda aumenta e le piccole fattorie non riescono a soddisfarla, i prezzi schizzano verso l'alto.
Nel contesto di questa inflazione galoppante, la Banca del Giappone (BoJ) si trova ad affrontare una sfida considerevole. Nonostante l'inflazione sia rimasta al di sopra del target del 2% per il 38° mese consecutivo, la BoJ ha deciso di mantenere i tassi d'interesse fermi per sostenere la crescita economica. Il governatore Kazuo Ueda ha affermato che i tassi verranno aumentati solo quando ci sarà maggiore certezza che l'inflazione sottostante si avvicinerà al target fissato.
In questo scenario, il valore dello yen continua a mostrarsi fragile. La coppia USDJPY ha oscillato attorno a ¥145,40 senza evidenziare volatilità, mentre l'indice dei prezzi al consumo ha mostrato un incremento del 3,5% su base annua. La situazione economica giapponese sembra mettere sempre più pressione sulla valuta locale, con bassi tassi d'interesse che ne limitano l'attrattiva nel mercato valutario.