🌍 **GameStop: Chiarezza e Incognite nel Mercato delle Collezioni e del Debito**

🌍 **GameStop: Chiarezza e Incognite nel Mercato delle Collezioni e del Debito**

Giorno: 23 luglio 2025 | Ora: 03:43:27 Il CEO di GameStop, Ryan Cohen, ha cercato di chiarire che l'azienda non punta a diventare un deposito di Bitcoin, ma non ha fornito un piano chiaro. Le vendite di hardware e software calano, mentre il business delle carte da collezione cresce, ma troppo poco per salvare la situazione. GameStop ha accumulato oltre 2 miliardi di debito, senza una strategia chiara per utilizzarlo. Anche se c'è un certo interesse istituzionale, il supporto rimane incerto. Le prospettive di crescita futura sono nebulose, con analisti che prevedono un ritorno alla crescita nel 2024.


Il tentativo di chiarezza di GameStop

Il CEO di GameStop, Ryan Cohen, ha cercato di portare chiarezza al mercato durante un'intervista televisiva, affermando che l'azienda non sta cercando di diventare un deposito di Bitcoin e non sta seguendo la strategia di MSTR. Tuttavia, non ha fornito aggiornamenti su un piano coerente per l'azienda, che sta lentamente consumando se stessa. L'unica cosa che la tiene a galla è il suo saldo di cassa, utilizzato finora esclusivamente per l'acquisto di Bitcoin.

Opportunità nel mercato delle carte da collezione

Esiste un'opportunità nel mercato delle carte da collezione, ma la domanda è se GameStop sarà in grado di catturarla. Le previsioni variano, ma concordano sul fatto che le carte da collezione e il loro scambio stanno diventando sempre più popolari, con un valore di mercato previsto per il 2025 nell'ordine dei miliardi di dollari. Si prevede che l'industria cresca a un ritmo solido nei prossimi anni, potenzialmente superando i 50 miliardi di dollari. Sebbene il business delle collezioni di GameStop stia migliorando, rimane insufficiente per fornire una prospettiva robusta o positiva per il business al dettaglio.

Le vendite di hardware e software in calo

Il business delle collezioni di GameStop è cresciuto robustamente nel primo trimestre, ma rappresenta solo una piccola parte, pari a soli 211,5 milioni di dollari. La cattiva notizia è che l'aumento di circa 75 milioni di dollari è compensato da vendite più deboli di hardware e software e da una riduzione dell'inventario di 254 milioni di dollari, suggerendo che la clearance sia il principale motore, piuttosto che un effettivo incremento nel business delle carte da collezione.

Short-Sellers e il hype del Bitcoin

Indipendentemente dal valore del Bitcoin come criptovaluta, il suo valore per GameStop e per gli investitori rimane dubbio, come riflette il dato sulle vendite allo scoperto. Sebbene il short interest di GameStop sia diminuito dai picchi del 2020 e 2021, è aumentato dal mese di aprile, raggiungendo massimi pluriennali a giugno. Questa attività è un fattore chiave nell'andamento del prezzo delle azioni e ha avuto un impatto critico nei mesi di giugno e luglio.

Piano di indebitamento e prospettive future

Il prezzo di GameStop è vicino ai minimi storici e la sua azione di luglio suggerisce che un ulteriore ribasso è imminente. La società ha annunciato piani per un'offerta di debito, un passo non isolato nella strategia di indebitamento, e ha aumentato l'ammontare della stessa a causa della domanda. Il punto critico è che questa azienda, una volta priva di debiti, ora ha oltre 2 miliardi di dollari, e potenzialmente più di 2,5 miliardi, di debito convertibile senior sul proprio bilancio, senza una chiara strategia per utilizzarlo a beneficio degli azionisti.

Supporto istituzionale incerto

Le istituzioni stanno acquistando azioni di GameStop nel 2025, ma il loro supporto è incerto. L'attività si è concentrata nella prima parte dell'anno, ma è diminuita drasticamente all'inizio del terzo trimestre, con le istituzioni che possiedono meno del 30% del totale. Con il numero totale di azioni aumentato di oltre il 60% su base annua nel primo trimestre e ulteriori diluizioni possibili, è improbabile che il gruppo fornisca un supporto significativo senza un catalizzatore che lo favorisca.

Prospettive di crescita futura

Il catalizzatore potrebbe arrivare con il rapporto sugli utili del secondo trimestre, ma gli investitori non dovrebbero riporre troppe aspettative in questa possibilità. Due analisti monitorati da MarketBeat prevedono che l'azienda tornerà alla crescita nonostante dismissioni e tendenze negative nel 2024 e all'inizio del 2025.