🟥 "Futures sul petrolio Brent in calo a 66 dollari: aumento inatteso delle scorte negli USA e tensioni geopolitiche in primo piano"

🟥 "Futures sul petrolio Brent in calo a 66 dollari: aumento inatteso delle scorte negli USA e tensioni geopolitiche in primo piano"

Giorno: 14 maggio 2025 | Ora: 04:35 I futures sul petrolio Brent sono scesi a circa 66 dollari al barile dopo un aumento inatteso delle scorte di greggio negli USA, cresciute di 4,29 milioni di barili. Nonostante ciò, i prezzi rimangono vicini ai massimi grazie a minacce di sanzioni contro l'Iran e a un accordo commerciale tra USA e Cina. Gli investitori seguono la visita di Trump in Medio Oriente.


I futures sul petrolio greggio Brent sono scesi a circa 66 dollari al barile mercoledì, riducendo un guadagno del 2,6% registrato nella sessione precedente, dopo che un rapporto del settore ha indicato un inatteso aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

I dati dell'API hanno mostrato che le scorte sono aumentate di 4,29 milioni di barili la scorsa settimana, il maggior incremento in sei settimane, contrariamente alle previsioni di una diminuzione di 2,4 milioni di barili.

Nonostante ciò, i prezzi sono rimasti vicini ai massimi di due settimane, sostenuti da rinnovate minacce di sanzioni contro l'Iran e da un miglioramento delle prospettive commerciali globali.

Ulteriore supporto è arrivato dal temporaneo accordo tariffario tra Stati Uniti e Cina e da un dollaro statunitense più debole, che ha reso le materie prime denominate in dollari più attraenti.

I mercati stanno ora monitorando la visita del Presidente Trump in Medio Oriente, programmata in concomitanza con il picco della domanda di carburante, con la stabilità dei prezzi del petrolio che potrebbe essere una priorità chiave.