🟨"FTX disinveste 31 milioni in Solana: timori per il mercato"

🟨"FTX disinveste 31 milioni in Solana: timori per il mercato"

Giorno: 11 luglio 2025 | Ora: 17:57 FTX ha disinvestito quasi 190.000 token Solana, per un valore di oltre 31 milioni di dollari, preoccupando i creditori in cerca di risarcimenti. Questo potrebbe influenzare il prezzo di Solana, in un contesto di crescente interesse per le criptovalute. FTX sta cercando di rimborsare circa 5 miliardi di dollari, ma ci sono complicazioni legate alle normative in diverse giurisdizioni. La pressione dei creditori potrebbe influenzare ulteriormente le operazioni di liquidazione.


La piattaforma FTX, ora defunta, ha recentemente disinvestito quasi 190.000 token Solana, per un valore superiore a 31 milioni di dollari, suscitando preoccupazioni tra i creditori che desiderano essere risarciti. Questo movimento ha sollevato interrogativi sulla resistenza di Solana e su come il mercato potrebbe reagire a una pressione di vendita legata alla bancarotta, in un momento in cui il settore delle criptovalute sta vivendo un rally.

Secondo quanto riportato da Lookonchain, la transazione ha avuto luogo poche ore fa e ha coinvolto 189.851 SOL, equivalenti a 30,94 milioni di dollari. Sebbene FTX abbia frequentemente disinvestito e spostato SOL verso portafogli collegati all'exchange, il tempismo di questa ultima operazione appare preoccupante, soprattutto considerando il rinnovato interesse istituzionale e la crescente spinta dei prezzi, con Bitcoin che sta testando nuovi massimi storici.

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che FTX potrebbe inviare i token ai portafogli dei creditori nell'ambito di un piano di rimborso. Questo shock di offerta potrebbe influenzare il prezzo di Solana, soprattutto se i destinatari decidessero di monetizzare per approfittare dell'attuale rally del mercato delle criptovalute.

Inoltre, l'operazione si inserisce nel contesto della procedura di bancarotta di FTX, che sta cercando di rimborsare circa 5 miliardi di dollari in asset ai creditori. Tuttavia, la controversia più recente riguarda la suddivisione geografica di tali richieste, con alcuni creditori provenienti da giurisdizioni che hanno leggi che limitano le transazioni in criptovaluta.

FTX ha proposto di congelare le richieste da 49 paesi, citando le normative locali sul cripto, ma queste nazioni rappresentano solo il 5% di tutte le richieste, con la Cina che costituisce l'82% di quel gruppo. Sebbene la Cina abbia vietato il trading e gli exchange di criptovalute nel 2021, i residenti possono ancora detenere e ricevere USD all'estero.

La pressione da parte dei creditori potrebbe influenzare il modo e il momento in cui FTX liquiderà asset come Solana per raccogliere capitale per i rimborsi. Al momento, vi è una divisione di opinioni sull'impatto di queste operazioni; sebbene il rilascio di 31 milioni di dollari possa sembrare modesto rispetto ai precedenti movimenti di FTX, come il rilascio di 236 milioni di dollari di SOL all'inizio dell'anno, che aveva causato un calo temporaneo del prezzo.