🟨"FTX: Congelati i Pagamenti ai Creditori in Giurisdizioni Criptovalutarie Ristrittive"

🟨"FTX: Congelati i Pagamenti ai Creditori in Giurisdizioni Criptovalutarie Ristrittive"

Giorno: 2025-07-04 | Ora: 16:35:56 La bancarotta di FTX ha portato a preoccupazioni sui pagamenti ai creditori in paesi con normative criptovalutarie ambigue. FTX ha chiesto al tribunale di congelare le distribuzioni in 49 giurisdizioni, tra cui Cina e Russia, per evitare rischi legali. Nonostante ciò, alcuni pagamenti saranno effettuati. L’approccio ha suscitato opinioni contrastanti nella comunità.


La situazione riguardante la bancarotta di FTX ha sollevato preoccupazioni in merito ai pagamenti ai creditori nei paesi con normative criptovalutarie ambigue o restrittive. Mercoledì, il patrimonio di FTX ha presentato una mozione al Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del Delaware, richiedendo l'autorizzazione a congelare le distribuzioni ai creditori in "giurisdizioni estere potenzialmente restrittive". In totale, sono 49 i paesi interessati, caratterizzati da leggi criptovalutarie poco chiare, che potrebbero comportare rischi legali complessi a causa delle implicazioni legali transfrontaliere.

Il patrimonio di FTX ha sottolineato che le distribuzioni effettuate in giurisdizioni che violano tali restrizioni legali potrebbero comportare multe e sanzioni, inclusa la responsabilità personale per i dirigenti e possibili pene detentive. Paesi come Cina e Russia figurano tra le giurisdizioni elencate, mentre le normative variano notevolmente. In generale, queste leggi vietano attività legate agli asset digitali, inclusi il trading di criptovalute e la distribuzione di proventi relativi a criptovalute ai residenti di tali paesi.

Nonostante l'accento sulle giurisdizioni potenzialmente restrittive, il patrimonio di FTX non sta bloccando completamente i pagamenti verso questi paesi. Si sta preparando a rilasciare alcune distribuzioni man mano che il processo evolve, mantenendo il congelamento nel frattempo. La Cina rappresenta l'82% del valore totale delle richieste di risarcimento tra le giurisdizioni estere potenzialmente restrittive, rendendola una delle più controverse in materia di criptovalute.

In contesti simili, giurisdizioni vicine come Hong Kong hanno adottato un approccio favorevole alle criptovalute, approvando prodotti di investimento legati alle criptovalute. Il patrimonio di FTX ha sviluppato procedure specifiche per le giurisdizioni restrittive per garantire chiarezza e un processo di risoluzione riguardo alla possibilità di effettuare distribuzioni secondo il piano approvato.

Alcuni membri della comunità hanno espresso indignazione per l'approccio adottato dal patrimonio di FTX, mentre altri lo considerano ragionevole, data l'incertezza legale riguardante le distribuzioni di token in caso di bancarotta.