🟥 **"Freeport-McMoRan avverte: I dazi sul rame potrebbero danneggiare l'economia e l'industria americana"**

🟥 **"Freeport-McMoRan avverte: I dazi sul rame potrebbero danneggiare l'economia e l'industria americana"**

Giorno: 11 giugno 2025 | Ora : 03:16 Freeport-McMoRan, principale produttore di rame in Nord America, ha espresso preoccupazioni sui dazi proposti da Trump, avvertendo che potrebbero ridurre la domanda di rame e impattare negativamente l'economia. La CEO Quirk suggerisce misure di incentivazione piuttosto che dazi, per proteggere l'industria senza gravarla di costi aggiuntivi. La situazione richiede un'analisi strategica per garantire la competitività del settore.


Le preoccupazioni di Freeport-McMoRan sui dazi sul rame

Recentemente, la Freeport-McMoRan Inc., il maggior produttore di rame in Nord America, ha espresso preoccupazioni riguardo ai dazi proposti dal presidente statunitense Donald Trump sul rame. Sebbene Trump sostenga che tali dazi possano sostenere l'industria del rame americana, Freeport avverte che potrebbero avere effetti opposti, impattando negativamente sull'economia e riducendo la domanda di rame.

I potenziali effetti negativi dei dazi

Trump ha minacciato di imporre dazi sul rame per stimolare la ripresa dell'industria domestica, avviando un'indagine sulle importazioni di rame. Anche se l'imposizione di dazi potrebbe sembrare vantaggiosa per Freeport, la CEO Kathleen Quirk ha messo in guardia che una crescita economica globale rallentata potrebbe influenzare negativamente i prezzi del rame, creando pressioni sull'industria.

Il mercato del rame e i suoi costi

Attualmente, i prezzi del rame negli Stati Uniti sono superiori a quelli di altri mercati, incoraggiando un flusso di forniture verso gli Stati Uniti. Tuttavia, Quirk ha sottolineato che i dazi potrebbero aumentare i costi per vari settori che dipendono fortemente dal rame, come l'automotive e l'edilizia residenziale.

Un approccio equilibrato verso i dazi

Quirk ha affermato di mantenere una posizione neutrale riguardo ai dazi, riconoscendo che potrebbero presentare sia vantaggi che svantaggi per Freeport. L'azienda ha anche impianti di produzione in diversi paesi, e una guerra commerciale potrebbe danneggiare la domanda globale di rame. Invece di dazi, Freeport suggerisce al governo di Trump di adottare misure di incentivazione per promuovere l'estrazione di rame negli Stati Uniti.

Considerazioni sui costi e la protezione dell'industria

Quirk ha evidenziato che i costi di produzione negli Stati Uniti sono superiori a quelli globali e che per proteggere l'industria locale è necessario incentivarla piuttosto che gravarla di ulteriori costi attraverso i dazi. La situazione attuale richiede un'analisi approfondita e un approccio strategico per garantire la sostenibilità e la competitività dell'industria del rame negli Stati Uniti.