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💾 "FMI: Crescita Economica Globale al 3,3% nel 2025, ma Rischi e Incertezze Restano"

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"FMI: Crescita Economica Globale al 3,3% nel 2025, ma Rischi e Incertezze Restano"

Giorno: 17 gennaio 2025 | Ora: 22:33

Previsioni di Crescita Economica Globale del FMI

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha pubblicato il suo rapporto "World Economic Outlook" venerdì, aggiornando le previsioni di crescita economica globale per il 2025 al 3,3%. Questo segna un incremento dello 0,1% rispetto alle stime di ottobre dello scorso anno, grazie a un rallentamento dell'inflazione che consentirà alle banche centrali di continuare a ridurre i tassi d'interesse per supportare l'espansione economica.

Rischi e Incertezze nella Crescita Economica Globale

Nonostante l'ottimismo delle previsioni, il FMI ha avvertito che le prospettive di crescita economica globale rimangono complessivamente inclini al ribasso. Le stime per i prossimi cinque anni indicano una crescita attorno al 3%, influenzata dall'incertezza delle politiche economiche in vari paesi che potrebbero impattare negativamente sull'andamento dell'economia mondiale.

Previsioni per i Principali Paesi e Aree Economiche

Nel dettaglio, il FMI prevede una crescita economica degli Stati Uniti del 2,7% per il 2025, con un aumento di 0,5 punti rispetto alle precedenti stime. Il rapporto evidenzia come l'economia mondiale stia gradualmente riprendendo slancio rispetto ai livelli pre-pandemia, anche se le disparità di sviluppo tra i vari paesi continuano ad ampliarsi.

Per quanto riguarda i paesi sviluppati, la zona euro mostra un rallentamento, con una crescita prevista dell'1% nel 2025, influenzata negativamente da un settore manifatturiero debole, da una bassa fiducia dei consumatori e dagli shock dei prezzi energetici. Il Regno Unito, invece, è previsto crescere dell'1,6%, risultando il paese europeo con la crescita più rapida nei prossimi due anni.

Aspettative per i Mercati Emergenti

Il FMI mantiene le previsioni di crescita per i paesi emergenti al 4,2% nel 2025. Tuttavia, la domanda in molte di queste nazioni appare debole a causa dell'incertezza nelle politiche commerciali. Si prevede comunque una graduale riduzione di tale incertezza, con un conseguente miglioramento delle attività economiche.

Richiesta di Maggiore Stabilità Economica

Il capo economista del FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, ha evidenziato l'importanza di affrontare l'incertezza delle politiche economiche legate alle elezioni in diversi paesi nel 2024. Ha sottolineato l'urgenza di ristabilire la sostenibilità fiscale in alcune nazioni e ha esortato i governi a rafforzare le istituzioni multilaterali per promuovere una crescita economica globale più resiliente e sostenibile.

Impatto delle Politiche di Trump

È interessante notare che questo rapporto è stato pubblicato poco prima dell'insediamento di Trump e non tiene conto dell'impatto delle sue politiche su commercio, tasse, immigrazione e regolamentazione. Nonostante ciò, il FMI ha osservato che molte delle politiche di Trump potrebbero avere effetti positivi a breve termine, ma presentano rischi significativi a medio termine.

Le minacce di Trump di imporre tariffe su diversi paesi potrebbero avere conseguenze più gravi rispetto al suo primo mandato, poiché le aspettative di inflazione globali sono attualmente più elevate. Gourinchas ha avvertito che questi fattori potrebbero impedire alla Federal Reserve di abbassare i tassi d'interesse come previsto e che un dollaro più forte potrebbe aumentare la pressione inflazionistica in altre regioni, in particolare nei mercati emergenti.

Conclusioni

Il presidente del FMI, Kristalina Georgieva, ha avvertito che le politiche economiche del nuovo governo statunitense, in particolare le minacce di nuove tariffe, potranno generare ulteriori incertezze per l'economia globale nel 2025.

In sintesi, il rapporto del FMI offre una visione complessa e multifattoriale delle prospettive economiche globali, sottolineando sia le opportunità che i rischi futuri in un contesto di incertezze politiche e cambiamenti economici.