🟨"Fiducia in calo: Bitcoin sotto pressione e incertezza sui derivati"

🟨"Fiducia in calo: Bitcoin sotto pressione e incertezza sui derivati"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 00:34 La fiducia degli investitori nei derivati di Bitcoin sta diminuendo, con recenti fluttuazioni del prezzo sotto i 100.000 dollari. Il tasso di finanziamento dei contratti perpetui è sceso, segnalando scarsa domanda. Preoccupazioni per la guerra commerciale e il calo del PIL USA pesano sul sentiment. I miner, come Bit Digital, potrebbero dismettere BTC per investire in ETH, aumentando i timori. Nonostante le prospettive macroeconomiche, si prevede una possibile correzione sotto i 100.000 dollari.


Nonostante i forti trend macroeconomici, la fiducia degli investitori nei derivati di Bitcoin sembra affievolirsi, rendendo incerta la possibilità di mantenere i recenti guadagni di prezzo. Recentemente, Bitcoin (BTC) ha registrato un breve calo sotto i 100.000 dollari, seguito da una ripresa a 108.000 dollari, ma il sentiment sui mercati dei derivati è diventato cauto, suggerendo che gli operatori siano meno fiduciosi su ulteriori aumenti. Ci si chiede se ci siano motivi validi per temere un crollo del prezzo di Bitcoin.

Mercoledì, il tasso di finanziamento dei contratti perpetui di Bitcoin è sceso al livello più basso in sette settimane, un segnale di scarsa domanda per posizioni a leva. Questo calo della fiducia potrebbe essere attribuito in parte alla guerra commerciale globale iniziata dagli Stati Uniti, con accordi che si avvicinano alla scadenza, come quello con la zona euro fissato per il 9 luglio.

Inoltre, la recente contrazione del PIL statunitense dell'0,5% nel primo trimestre ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori, nonostante alcune azioni di piccole dimensioni abbiano mostrato resilienza. Infatti, l'indice Russell 2000 ha raggiunto un massimo di quattro mesi, mentre Bitcoin rimane al di sotto della soglia dei 112.000 dollari. Le paure riguardo a spese eccessive per l'intelligenza artificiale hanno ulteriormente frenato il prezzo di Bitcoin, considerato un asset rischioso.

Un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dall'aumento delle aziende che hanno integrato Bitcoin nei propri bilanci. In particolare, Bit Digital, una società di mining di Bitcoin, ha annunciato di voler dismettere le proprie riserve di BTC per investire in Ether (ETH), suscitando timori che altri miner possano seguire la stessa strada, soprattutto in un contesto di redditività in calo nel mining.

Nonostante le condizioni macroeconomiche sembrino favorire un potenziale massimo storico per Bitcoin, la pressione crescente sulle banche centrali per adottare politiche monetarie espansive rende plausibile la possibilità di una correzione temporanea al di sotto dei 100.000 dollari.