🟨"Ethereum: Shock dell'Offerta e Rischi di Volatilità"

Giorno: 16 luglio 2025 | Ora: 12:12:25 Ethereum (ETH) affronta un possibile shock dell'offerta con posizioni corte a leva ai massimi storici e un aumento dello staking. Con oltre il 29% dell'offerta bloccata e una diminuzione della liquidità sugli exchange, il prezzo di ETH torna a 3.000 dollari. Gli analisti prevedono potenziali aumenti, ma avvertono di rischi di volatilità simili al "Black Thursday". Attualmente, ETH è ancora sotto del 38% rispetto ai massimi storici.
Ethereum (ETH) si trova sull'orlo di un drammatico shock dell'offerta, con le posizioni corte a leva che raggiungono livelli senza precedenti, mentre lo staking tocca massimi storici e la liquidità sugli exchange diminuisce. Questa situazione solleva interrogativi: sarà favorevole per ETH, oppure assisteremo a un altro evento simile al "Black Thursday"?
Un grafico pubblicato da ZeroHedge mette in evidenza il crescente shock dell'offerta di Ethereum, con le posizioni corte a leva che raggiungono un record di -13.291 contratti complessivi. Questo segna il più netto calo dal inizio del 2025, suggerendo una forte attività da parte di hedge fund.
Secondo quanto riportato su X, non si tratta di una sensazione ribassista, ma di una strategia di trade basata sul differenziale di prezzo. I fondi sfruttano le differenze di prezzo tra i futures ETH e i mercati spot, garantendo profitti consistenti in un contesto di contango. Questa strategia consente di ottenere un rendimento annualizzato del 9,5% shortando i futures CME e acquistando ETH a pronti con un rendimento di staking del 3,5%.
Lo shock dell'offerta di ETH è ulteriormente intensificato dall'aumento dello staking, che ha raggiunto un massimo storico. Secondo Dune Analytics, oltre il 29,03% dell'offerta totale è bloccata, lasciando in circolazione circa 121 milioni di ETH. Inoltre, i dati on-chain rivelano che ETH sta lasciando gli exchange, in concomitanza con il ritorno del prezzo di ETH attorno ai 3.000 dollari. Questo è in parte dovuto alla strategia di accumulo di grandi investitori o aziende come SharpLink.
La liquidità ridotta contribuisce anche alla pressione al rialzo sui prezzi quando la domanda supera l'offerta. Venerdì scorso, oltre 140.120 ETH, del valore di circa 393 milioni di dollari, sono stati ritirati dagli exchange, segnando il più grande prelievo in un solo giorno in oltre un mese.
Un analista prevede che ETH possa raggiungere i 10.000 dollari in questo ciclo, spinto da un possibile short squeeze e dalle dinamiche dello staking. Le approvazioni per ETF sullo staking sono attese entro la fine dell'anno, rafforzando la narrativa dello shock dell'offerta di ETH. Tuttavia, ci sono rischi significativi da considerare, poiché il trade basato sul differenziale, sebbene redditizio, è vulnerabile a improvvise volatilità, come visto nel "Black Thursday" del 2020. Se lo shock dell'offerta di Ethereum non dovesse portare a un aumento dei prezzi, i fondi potrebbero affrontare perdite, minando la fiducia nel mercato.
Attualmente, ETH ha superato nuovamente la soglia dei 3.000 dollari, ma il prezzo rimane comunque inferiore del 38% rispetto al massimo storico raggiunto nel novembre 2021.