Giorno: 10 gennaio 2025 | Ora: 16:27

Un Anno di ETF Bitcoin: Successi e Prospettive

Il 10 gennaio segna il primo anniversario del lancio degli ETF Bitcoin spot. Dopo un anno straordinario che ha visto afflussi per 129 miliardi di dollari, ci si chiede se gli ETF possono ripetere tale successo nel 2025.

Il Grande Interesse per gli ETF Bitcoin Spot

L'approvazione e il lancio degli ETF Bitcoin spot sono stati tra i prodotti finanziari più attesi degli ultimi anni. Con la chiusura del 2024, i 129 miliardi di dollari in asset netti totali detenuti dagli ETF suggeriscono che il 2025 potrebbe essere ancora più rivoluzionario.

Gli ETF sono prodotti finanziari che riflettono il valore dei loro asset sottostanti. Regolamentati, trasparenti e altamente liquidi, gli ETF offrono agli investitori l'accesso ad asset che altrimenti potrebbero essere riluttanti o incapaci di detenere direttamente. Questo formato è particolarmente interessante per le criptovalute, poiché offre un'opzione di investimento regolamentata, ampiamente accessibile e fiscalmente efficiente.

Il Rifiuto Della SEC e il Successo degli ETF Futuri

Dal 2013, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha costantemente rifiutato tutte le domande per ETF Bitcoin spot. Aziende come VanEck, WisdomTree, Bitwise, ARK Invest, 21Shares e Grayscale hanno affrontato ripetuti dinieghi.

Nel 2021, la SEC ha approvato ETF Bitcoin basati su futures, con il BITO di ProShares che è stato il primo a lanciarsi. Inizialmente un successo, ha raggiunto 1 miliardo di dollari in asset in soli due giorni, ma l'interesse degli investitori è rapidamente calato, con l'AUM che è sceso da un picco di 1,4 miliardi a 500 milioni in un anno.

Questo crollo ha corrisposto al crollo più ampio del mercato crypto, ma ha anche riflettuto le limitazioni di un tale prodotto. Gli ETF basati su futures, pur consentendo ai loro detentori di trarre profitto dai movimenti di prezzo di Bitcoin, mancano dell'efficienza degli ETF spot, che detengono BTC effettivo.

Afflussi da Record per gli ETF Bitcoin Spot

Nell'ambito degli ETF, gli ETF Bitcoin spot sono rapidamente diventati un fenomeno. Fin dall'inizio, i nove nuovi ETF (escludendo Grayscale e Hashdex) hanno infranto molti record del settore. Ad esempio, hanno generato un volume di scambi di 2,2 miliardi di dollari nel primo giorno, con IBIT che da solo ha rappresentato 1 miliardo.

È interessante notare che una parte significativa di questi afflussi proveniva dagli afflussi di Grayscale. Con la sua pesante commissione dell'1,5%, Grayscale è diventata non competitiva rispetto ai nuovi ETF, che addebitavano al massimo lo 0,25%. Tuttavia, la crescita non è stata guidata esclusivamente dagli afflussi di Grayscale; nuovi capitali sono affluiti nel mercato degli ETF Bitcoin, e gli afflussi cumulativi sono aumentati costantemente nel corso dell'anno.

Bitcoin Supera l'Oro

Bitcoin è spesso definito oro digitale per il suo potenziale di conservazione del valore, e confrontare i suoi ETF con quelli dell'oro offre una prospettiva interessante. Come si è rivelato, gli ETF Bitcoin non solo hanno soddisfatto le aspettative, ma le hanno superate.

Entro novembre 2024, l’IBIT di BlackRock aveva accumulato 33,2 miliardi di dollari in asset, superando il fondo oro della società, l'IAU, che si attestava a 32 miliardi. IAU, lanciato nel 2005, ha iniziato l'anno con un vantaggio di 25 miliardi su IBIT, ma quest'ultimo ha recuperato in pochi mesi.

Il trend non si limita a BlackRock. Vetle Lunde, Head of Research di K33, ha recentemente condiviso un grafico che mostra come gli ETF Bitcoin abbiano superato l'oro, raggiungendo 129,2 miliardi di dollari rispetto a 128,9 miliardi. Questo numero include tutti gli ETF (spot e futures).

L'ETF Spot di Ether e le Prospettive Future

Ether (ETH), la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è entrata nello spazio ETF con il lancio dei suoi primi ETF spot dedicati nel luglio 2024. Tuttavia, le loro prestazioni sono state più modeste rispetto a quelle di Bitcoin. Partendo da 8,8 miliardi di dollari provenienti dal Grayscale Ethereum Trust convertito, il totale AUM è cresciuto modestamente fino a 11 miliardi di dollari entro la fine dell'anno.

Questo dimostra che la narrativa di Bitcoin come "oro digitale" rimane più attraente rispetto a quella di Ether come "computer mondiale", e la maggior parte degli investitori potrebbe avere bisogno di ulteriori convincimenti sul potenziale del Web3.

Possibilità di Nuovi ETF Crypto nel 2025

All'inizio del 2025, l'interesse per gli ETF Bitcoin spot rimane forte, anche in mezzo a una correzione del mercato. Secondo Farside, gli ETF hanno già attratto 1,1 miliardi di dollari in afflussi netti da inizio anno.

Con Bitcoin che continua a guadagnare riconoscimento nei circoli politici e finanziari, questo slancio potrebbe persistere ed espandersi a altre criptovalute. Ad esempio, la possibilità di un ETF Solana spot è diventata un argomento caldo nella comunità crypto, con gli utenti di Polymarket che assegnano ora una probabilità del 74% all'approvazione di un ETF SOL nel 2025. Le probabilità di un ETF Ripple sono stimate al 70%.

VanEck, 21Shares e Canary Capital hanno già presentato domanda per tali ETF. Inoltre, alcuni detrattori di Bitcoin potrebbero riconsiderare la loro posizione nel 2025. Vanguard, una delle più grandi società di gestione degli investimenti al mondo, ha finora resistito all'ingresso nel gioco crypto.

Tuttavia, la narrativa potrebbe cambiare dopo la partenza del suo CEO anti-Bitcoin, Tim Buckley, e l'arrivo dell'executive di BlackRock, Salim Ramji, la scorsa estate. Se Vanguard, un gigante da 9 trilioni di dollari con una vasta piattaforma di trading, dovesse lanciare un ETF crypto, potrebbe dare un impulso significativo al mercato.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e ogni operazione di trading comportano rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.