🟨"Elezioni in Corea del Sud: Criptovalute nel Mirino"

🟨"Elezioni in Corea del Sud: Criptovalute nel Mirino"

Giorno: 2025-06-02 | Ora: 05:46 Le elezioni presidenziali del 3 giugno in Corea del Sud vedranno entrambi i candidati, Lee Jae-myung e Kim Moon-soo, sostenere politiche favorevoli alle criptovalute, promettendo di allentare le normative. Lee propone di legalizzare gli ETF e permettere investimenti del fondo pensione in cripto, mentre Kim condivide simili posizioni. Con oltre 18 milioni di sudcoreani coinvolti nel mercato cripto, l'adozione delle criptovalute potrebbe crescere ulteriormente, indipendentemente dal vincitore.


La scena cripto in Corea del Sud beneficerà comunque delle prossime elezioni presidenziali, poiché entrambi i candidati hanno adottato piattaforme favorevoli alle criptovalute, promettendo di allentare le normative e ampliare l'accesso a questo settore. Gli elettori sudcoreani si recheranno alle urne il 3 giugno per eleggere un nuovo presidente, in seguito all'impeachment di Yoon Suk-yeol, rimosso dall'incarico per aver tentato di dichiarare la legge marziale lo scorso dicembre.

Attualmente in testa ai sondaggi c'è Lee Jae-myung del Partito Democratico di centro-sinistra, che sfida il candidato conservatore Kim Moon-soo del Partito della Potenza Popolare. Lee ha proposto di legalizzare gli ETF su criptovalute e desidera consentire al fondo pensione nazionale di 884 miliardi di dollari della Corea del Sud di investire in criptovalute. Ha anche sostenuto l'emissione di una stablecoin supportata dal won sudcoreano, per modernizzare il sistema finanziario del paese e arginare le fuoriuscite di capitali.

Lee ha affermato: "Dobbiamo stabilire un mercato di stablecoin supportato dal won per prevenire la fuga di ricchezze nazionali all'estero". Si è impegnato a creare un ambiente di investimento sicuro affinché i giovani possano costruire asset e pianificare il futuro. Inoltre, intende semplificare le rigide normative bancarie che attualmente obbligano le piattaforme cripto a collaborare con banche autorizzate per offrire servizi in valuta fiat.

Anche Kim sostiene la legalizzazione degli ETF su criptovalute e ha appoggiato la proposta di Lee, dimostrando una rara convergenza bipartisan. Ha promesso di allentare le normative e favorire l'adozione delle criptovalute. Simon Seojoon Kim, CEO della società di venture capital Hashed Ventures, ha dichiarato a Bloomberg che, con tutti i principali candidati a favore delle politiche pro-crypto, "gli investitori cripto del paese si trovano in una situazione di vantaggio indipendentemente dall'esito delle elezioni".

Un sondaggio di Gallup Korea del 28 maggio ha mostrato che il 49% degli intervistati sostiene Lee, mentre il 36% ha dichiarato che voterebbe per Kim. L'urgenza di normative chiare deriva dall'alta partecipazione al mercato cripto da parte dei consumatori sudcoreani. A partire da luglio 2024, sono state implementate normative più severe, imponendo requisiti rigidi per le piattaforme e sanzioni penali severe per le violazioni.

Il 20 maggio, la Commissione per i Servizi Finanziari del paese ha finalizzato misure nuove e ampie, introducendo linee guida più severe per le vendite di criptovalute non profit e standard più rigorosi per le quotazioni delle piattaforme. Il Partito Democratico della Corea del Sud ha anche lanciato un Comitato per gli Asset Digitali, concentrandosi sullo sviluppo di politiche per le criptovalute e sulla promozione della crescita del settore. La Corea del Sud è uno dei mercati cripto più attivi al mondo, con oltre 18 milioni di persone, più di un terzo della popolazione, coinvolte in questo settore. I volumi di trading giornalieri sulle piattaforme spesso superano gli indici azionari principali del paese e il numero di utenti ha recentemente superato i 16 milioni.