🟥 "Dow Jones in Rosso: UnitedHealth Affonda l'Indice Mentre S&P 500 e Nasdaq Volano"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 19:54:54 Martedì, gli indici azionari statunitensi hanno visto un aumento grazie a dati di inflazione migliori, tranne il Dow Jones, che ha perso lo 0,5%. La causa principale è stata la caduta del 15% di UnitedHealth Group, la terza azienda per valore nel Dow, dopo l'annuncio delle dimissioni del CEO e previsioni di costi elevati. Questo ha influito pesantemente sul Dow, a differenza dell'S&P 500 e Nasdaq, che hanno guadagnato.
Martedì, i principali indici azionari statunitensi hanno registrato un incremento grazie a dati di inflazione più contenuti, ad eccezione di un caso notevole: il Dow Jones Industrial Average, l'indice blue-chip che per molti è sinonimo di "mercato azionario".
Il Dow ha registrato un calo di circa lo 0,5% durante le contrattazioni di metà giornata, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,7% e l'1,5%.
Il colpevole di questa giornata negativa per il Dow è stata la gigante della sanità UnitedHealth Group (UNH), i cui titoli sono crollati di oltre il 15% dopo che la compagnia ha annunciato le dimissioni del CEO per motivi personali e ha sospeso le previsioni per l'intero anno, citando costi sanitari imprevisti e elevati.
La differenza nella performance degli indici principali è dovuta alla particolare struttura del Dow. Questo indice, composto da 30 delle più grandi aziende americane, è ponderato per prezzo, il che significa che l'azione con il prezzo più alto ha il maggiore impatto sul livello dell'indice durante la giornata. Al contrario, l'S&P 500 è un indice ponderato per capitalizzazione, in cui le aziende con le maggiori capitalizzazioni di mercato hanno la maggiore influenza.
I due indici contengono gli stessi titoli, anche se ci sono 470 titoli in più nell'S&P 500. Tuttavia, questi titoli hanno pesi molto diversi all'interno degli indici. Apple (AAPL), con la sua capitalizzazione di mercato di 3,1 trilioni di dollari, è la seconda azienda più preziosa al mondo e quindi il secondo titolo più grande nell'S&P 500. Tuttavia, il suo prezzo delle azioni di circa 210 dollari la colloca al 16° posto nel Dow alla chiusura di lunedì, conferendole quindi meno peso rispetto a società di dimensioni molto inferiori, come Travelers Companies (TRV), con un prezzo delle azioni di 268 dollari e una capitalizzazione di mercato di 60 miliardi di dollari.
UnitedHealth, martedì, aveva il terzo prezzo delle azioni più alto di qualsiasi azienda nel Dow, superata solo da Goldman Sachs (GS) e Microsoft (MSFT). Pertanto, il calo di UnitedHealth ha sottratto circa 370 punti dal Dow nelle contrattazioni recenti, spiegando l'intera perdita di 190 punti.
Quella di oggi è stata la seconda volta nel mese scorso che un forte calo delle azioni di UnitedHealth ha trascinato il Dow verso il basso. Il titolo era crollato del 22% il 17 aprile, il suo giorno peggiore dal 1998, dopo che la compagnia aveva riportato risultati del primo trimestre deludenti e ridotto le previsioni di profitto per l'intero anno.