Giorno: 10 gennaio 2025 | Ora: 22:12

Donald Trump: Il Primo Ex Presidente Condannato per Crimine nella Storia degli Stati Uniti

Venerdì scorso, gli Stati Uniti hanno assistito a un momento storico: Donald Trump, il 45° presidente del paese, diventerà il primo ex presidente condannato per crimine. Nonostante sia stato riconosciuto colpevole di 34 crimini, non subirà alcuna pena. La sua reazione è stata immediata: annuncerà appello contro la sentenza.

La Condanna di Trump

Nel 2023, Trump è stato accusato di aver coperto il pagamento di un risarcimento a Stormy Daniels, un'attrice pornografica, e di aver falsificato registrazioni commerciali. Un giurì di New York ha confermato la sua colpevolezza su tutti i 34 capi d'accusa. Questo evento segna un precedente senza precedenti nella storia americana, in quanto è la prima volta che un ex presidente viene condannato.

La Decisione del Giudice

Il giudice Juan Merchan ha sorpreso tutti annunciando che la condanna sarebbe stata emessa prima dell'inaugurazione di Trump, prevista per il 20 gennaio. Nonostante le richieste di intervento da parte della corte d'appello di New York e della Corte Suprema, Trump ha ricevuto la sua condanna. Il giudice ha anche chiarito che, a causa della sua posizione, Trump non sarebbe stato soggetto a sanzioni penali, permettendo così la sua partecipazione all'udienza tramite video.

Le Parole del Giudice

Durante la sentenza, Merchan ha sottolineato che l'ufficio presidenziale offre una protezione legale straordinaria, ma ciò non diminuisce la gravità dei crimini commessi. Ha affermato che la decisione degli elettori di ri-elegerlo ha conferito a Trump una protezione speciale, che non sarebbe stata disponibile per un cittadino comune, e che l'unica sentenza possibile senza compromettere l'ufficio del presidente era la liberazione incondizionata.

Reazione di Trump e Appello

Subito dopo la sentenza, Trump ha mostrato una mancanza di rimorso e ha attaccato nuovamente la validità del processo, definendolo una "caccia alle streghe" politica. Ha comunicato ai suoi sostenitori che l'intero caso è basato su accuse "totalmente infondate e illegali". In seguito alla sentenza, ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi, chiedendo ai suoi sostenitori di "stare al suo fianco" dopo la condanna.

Il Rifiuto della Corte Suprema

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di intervenire nella questione, affermando che il peso affrontato da Trump era "minimo" e che le sue sfide legali potevano essere risolte in appello. Questo ha permesso a Trump di sfruttare la situazione per mobilitare il supporto dei suoi sostenitori.

Il caso di Donald Trump rappresenta un evento senza precedenti nella storia americana e solleva interrogativi sulla separazione dei poteri e sull'influenza della politica sulla giustizia. La sua prossima mossa legale sarà seguita con attenzione da tutto il paese.