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"Donald Trump Ritorna e Rivitalizza il Settore delle Criptovalute: Prospettive e Controversie al World Economic Forum 2025"

"Donald Trump Ritorna e Rivitalizza il Settore delle Criptovalute: Prospettive e Controversie al World Economic Forum 2025"

Giorno: 22 gennaio 2025 | Ora: 13:09

Il Ritorno di Donald Trump e l'Industria delle Criptovalute

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha riacceso l'ottimismo per l'adozione di Bitcoin e la crescita dell'industria delle criptovalute negli Stati Uniti. Durante il World Economic Forum del 2025, svoltosi a Davos, in Svizzera, vari leader del settore hanno discusso le prospettive future per le criptovalute, mentre Trump ha fatto il suo ingresso nel panorama politico.

Il Futuro delle Criptovalute al World Economic Forum

Il forum ha visto un acceso dibattito sull'industria delle criptovalute, in particolare su Bitcoin e le memecoin, durante l'unica sessione a tema criptovalute dell'evento. Nonostante il fervore attorno al lancio del token ufficiale Trump (TRUMP), i leader del settore hanno mantenuto un outlook positivo per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti.

La Proposta di una Riserva Strategica di Bitcoin

Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha risposto a una domanda durante la sessione, affermando che la performance esplosiva della memecoin TRUMP non ostacolerà gli sforzi per stabilire una riserva strategica di Bitcoin, una proposta già sostenuta da Trump nel 2024. Armstrong ha sottolineato che l'idea è ancora viva, sostenuta da figure come Cynthia Lummis nel Senato degli Stati Uniti.

Armstrong ha spiegato che la proposta prevede che il governo degli Stati Uniti inizi a detenere Bitcoin, analogamente ad altri beni di riserva come oro e petrolio. Ha dichiarato: “Molti governi detengono oro, ma penso che dovrebbero detenere Bitcoin perché è essenzialmente il nuovo standard aureo”.

Critiche da parte dei Banchieri Centrali

Lesetja Kganyago, governatore della Banca Centrale Sudafricana, ha sollevato dubbi sull'idea di accumulare Bitcoin da parte degli Stati Uniti, evidenziando che il Sudafrica si concentra su valute digitali emesse dalle banche centrali (CBDC) piuttosto che sull'uso di Bitcoin come riserva di valore. Ha messo in discussione la logica di tenere Bitcoin rispetto ad altre risorse strategiche, come platino o carbone.

Armstrong ha risposto evidenziando i vantaggi di Bitcoin rispetto agli asset tradizionali di riserva, sottolineando che “Bitcoin è una forma di denaro migliore dell'oro”. Ha anche suggerito che nel tempo le banche centrali potrebbero acquisire più Bitcoin rispetto all'oro.

L'Influenza del Lobbying delle Criptovalute negli Stati Uniti

Una parte significativa della sessione è stata dedicata all’impatto delle elezioni statunitensi e al ruolo delle donazioni politiche e del lobbying da parte del settore delle criptovalute. Anthony Scaramucci, fondatore di SkyBridge Capital, ha criticato il Partito Democratico per la mancanza di un discorso significativo sul futuro dell'industria delle criptovalute.

Denelle Dixon, direttore della Stellar Foundation, ha aggiunto che l'industria delle criptovalute ha dovuto guardare all’estero per continuare a operare a causa dell'ambiente normativo statunitense. Armstrong ha concluso affermando che “l'effetto Trump” non può essere negato, e che la nuova presidenza ha fornito all'industria delle criptovalute un rinnovato ottimismo e spazio per crescere negli Stati Uniti.