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**"Donald Trump e la Rivoluzione delle Criptovalute: Verso una Riserva Strategica?"**

**"Donald Trump e la Rivoluzione delle Criptovalute: Verso una Riserva Strategica?"**

Giorno: 16 gennaio 2025 | Ora: 13:54

Donald Trump e la Possibile Riserva Strategica di Criptovalute

Con l'imminente insediamento di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti, si diffondono voci su una possibile riserva strategica focalizzata su criptovalute americane, piuttosto che su Bitcoin.

Le Voci su una Riserva di Criptovalute

Secondo quanto riportato dal New York Post, Trump sarebbe “receptivo” all'idea di stabilire una riserva strategica che prioritizzi criptovalute come USD Coin (USDC), Solana (SOL) e XRP (XRP). Le fonti anonime citate dal giornale hanno suggerito che questa iniziativa potrebbe mettere da parte Bitcoin (BTC), la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione di mercato.

La speculazione su una riserva di criptovalute più ampia è aumentata dopo che Trump ha recentemente cenato con il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, e il direttore legale, Stuart Alderoty. Garlinghouse ha condiviso una foto della cena, definendola “un forte inizio per il 2025”.

Il Contesto e le Promesse di Trump

Il concetto di una riserva nazionale di Bitcoin ha guadagnato attenzione a luglio 2024, quando Trump ha promesso durante la conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, Tennessee, che la sua amministrazione non avrebbe mai svenduto le partecipazioni in Bitcoin del governo degli Stati Uniti. Durante il suo discorso, ha promesso di creare “una riserva nazionale strategica di Bitcoin”.

Poco dopo, il 31 luglio, la senatrice Cynthia Lummis ha presentato il Bitcoin Act, delineando un piano per il Tesoro degli Stati Uniti di acquisire fino a 200.000 BTC all'anno, con l'obiettivo di costruire una riserva di 1 milione di BTC. Gli asset sarebbero stati mantenuti per un periodo minimo di 20 anni. Trump ha mostrato una posizione pro-crypto nominando Paul Atkins come nuovo presidente della Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti, un movimento visto come un segnale di un ambiente normativo più favorevole per le criptovalute.

Le Reazioni della Comunità Cripto

La comunità cripto ha reagito in modo deciso alle voci di una possibile priorità per le altcoin rispetto a Bitcoin. Almeida, co-fondatore di Orquestra, ha criticato la mossa, affermando: “È molto deludente se vero. La credibilità va a -1.”

David Bailey, CEO di BTC Inc, ha liquidato il concetto come “fake news”, etichettando sarcasticamente Ripple come “moneta Kamala”. Mike Dudas, co-fondatore di The Block, ha deriso l'idea, pubblicando su X: “Lol, riserva strategica di Solana. Le cose stanno per diventare davvero stupide, molto in fretta.”

Kashif Raza, CEO di Bitinning, ha messo in guardia dai potenziali rischi di includere altcoin in una riserva nazionale, affermando che “il governo degli Stati Uniti avrebbe dovuto iniziare con Bitcoin per valutare il suo impatto prima di considerare le altcoin. Le altcoin sono più volatili, specialmente durante i mercati orso. Investimenti massicci in esse potrebbero portare a perdite significative e copertura mediatica negativa.” Raza ha anche avvertito contro l'etichettare qualsiasi blockchain come basata negli Stati Uniti, dichiarando: “Le blockchain pubbliche come Solana o Cardano sono asset globali. Anche se le fondazioni possono essere registrate negli Stati Uniti, le reti appartengono al pubblico.”