🟥 "Dollaro in rialzo: mercato del lavoro USA sorprende con 147.000 nuovi posti"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 16:08:55 Il dollaro USA ha guadagnato valore grazie a dati sul lavoro migliori del previsto: 147.000 nuovi posti a giugno e un tasso di disoccupazione sceso al 4,1%. Le probabilità di un taglio dei tassi Fed sono diminuite, mentre i mercati azionari sono rimasti stabili. Ora si attende l'inflazione e aggiornamenti sulle tariffe.
Il dollaro statunitense ha registrato un rally su tutti i fronti, suggerendo che l'economia non è in una forma eccezionale, ma comunque migliore del previsto. I dati sul mercato del lavoro statunitense mostrano segnali di resilienza, con 147.000 posti di lavoro aggiunti a giugno, ben al di sopra delle stime economiche di 120.000. Inoltre, il Bureau of Labor Statistics ha rivisto leggermente al rialzo il numero di maggio, portandolo a 144.000, il che indica un'economia che sta raffreddando, ma non sta crollando.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, più basso rispetto al 4,3% temuto da alcuni, dimostrando che, nonostante le tensioni sulle tariffe e le speculazioni sui tassi d'interesse, il mercato del lavoro americano non si sta arrestando. Questo ha portato a un aumento della domanda per il dollaro, con i trader che scommettono che la Federal Reserve non effettuerà tagli ai tassi nella prossima riunione.
Con il mercato del lavoro vicino a quello che i responsabili politici definiscono "massimo occupazione", la strategia di attesa della Fed appare giustificata, soprattutto se le tariffe più elevate continuano a alimentare le pressioni sui prezzi. Attualmente, le probabilità di un taglio dei tassi il 29-30 luglio sono diminuite, anche se restano previste due riduzioni entro il 2025, con tempistiche meno definite.
I futures sulle azioni statunitensi sono aumentati leggermente dopo i dati positivi sul lavoro, ma la reazione è stata contenuta, con i trader già orientati verso il weekend festivo. È prevista una chiusura anticipata per le azioni statunitensi giovedì, mentre il mercato obbligazionario chiuderà anch’esso in anticipo in vista della festa del 4 luglio. Ora, l'attenzione rimane focalizzata sui dati sull'inflazione e sugli aggiornamenti sulle tariffe per vedere se la resilienza del mercato del lavoro riuscirà a mantenersi anche durante il caldo estivo.