Giorno: 31 gennaio 2025 | Ora: 18:46:11

Analisi dell'Andamento del Dollaro

Negli ultimi giorni, il dollaro ha mostrato un leggero indebolimento, scendendo sotto il livello di 108. Questo articolo esplorerà le ragioni di questo movimento e l'impatto delle politiche monetarie sulle valute.

Ritardi nelle Tariffe Statunitensi

Il dollaro ha subito una flessione dopo che sono emerse notizie riguardanti un possibile rinvio delle tariffe su Messico e Canada. Questi rapporti hanno spinto i mercati a riconsiderare l'impatto delle politiche protezionistiche dell'attuale amministrazione. Le nuove informazioni suggeriscono che Washington potrebbe posticipare l'applicazione delle tariffe fino a marzo, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, che prevedeva misure da implementare entro il 1° febbraio. Questo ritardo potrebbe limitare i rischi di un aumento dell'inflazione e di una Federal Reserve più "hawkish".

Indicatori di Inflazione e Politica della Fed

Nel frattempo, il principale indicatore di inflazione preferito dalla Fed non ha mostrato sorprese al rialzo a dicembre, consolidando le aspettative che la banca centrale statunitense possa procedere con due tagli dei tassi di interesse nel corso dell'anno. Queste prospettive di allentamento monetario hanno contribuito a mantenere un certo supporto per il dollaro, nonostante l'indebolimento generale.

Movimenti Dovish delle Altre Banche Centrali

È interessante notare che, nonostante il calo del dollaro, la valuta verde ha ricevuto supporto da decisioni dovish adottate da altre importanti autorità monetarie. La Banca Centrale Europea (ECB) e la Riksbank hanno ridotto i tassi d'interesse a fine gennaio, mentre la Banca del Canada (BoC) ha effettuato un taglio dei tassi e annunciato la fine della politica di quantitative tightening. Questi sviluppi hanno influito sulla competitività del dollaro rispetto ad altre valute.

In conclusione, il futuro del dollaro dipenderà dall'evoluzione delle politiche commerciali e monetarie, nonché dai dati economici che arriveranno nei prossimi mesi.