🌍 **"Divieto Temporaneo per Jane Street Group in India: Accuse di Manipolazione del Mercato e Protezione per i Piccoli Investitori"**

🌍 **"Divieto Temporaneo per Jane Street Group in India: Accuse di Manipolazione del Mercato e Protezione per i Piccoli Investitori"**

Giorno: 2025-07-04 | Ora: 12:06:48 Jane Street Group ha ricevuto un divieto temporaneo in India dopo aver guadagnato 43 miliardi di dollari in due anni, accusata di manipolazione del mercato. La SEBI ha imposto restrizioni e avviato indagini a seguito di pratiche discutibili nel trading di opzioni, che hanno causato perdite ingenti per i piccoli investitori. Misure protettive sono state introdotte per tutelare questi ultimi.


Divieto per Jane Street Group in India

Dopo aver guadagnato 43 miliardi di dollari in soli due anni in India, il noto market maker e istituto di trading ad alta frequenza Jane Street Group ha ricevuto un divieto temporaneo da parte delle autorità di regolamentazione indiane. Secondo un’ordinanza provvisoria di 105 pagine pubblicata dalla Securities and Exchange Board of India (SEBI), Jane Street è stata accusata di manipolazione del mercato e dovrà restituire circa 484 miliardi di rupie indiane, equivalenti a circa 40 miliardi di yuan o 5,7 miliardi di dollari, guadagnati illegalmente.

Profitti record e indagini

Il documento rilasciato dalla SEBI ha confermato le voci riguardo ai profitti stratosferici di Jane Street in India. Tra gennaio 2023 e marzo 2025, l’azienda ha accumulato guadagni per circa 3650 miliardi di rupie (306 miliardi di yuan o 43 miliardi di dollari) nel mercato dei derivati e in quello spot. La SEBI ha imposto restrizioni immediate sulle entità di Jane Street fino al termine di un'indagine approfondita, vietando loro l'accesso al mercato dei titoli e qualsiasi operazione di compravendita di titoli senza autorizzazione.

Strategie discutibili e avvertimenti

Jane Street è finita sotto l'occhio del ciclone a causa di un contenzioso con un’altra grande istituzione, Millennium, riguardante pratiche di trading discutibili. È emerso che nel 2023 Jane Street ha guadagnato 1 miliardo di dollari nel trading di opzioni in India, provocando l’apertura di un’indagine. Le accuse sostengono che l’azienda avrebbe utilizzato ingenti capitali per influenzare i prezzi nel mercato dei futures e spot, attirando piccoli investitori e creando posizioni più grandi e profittevoli nel mercato delle opzioni.

Aumento delle perdite per i piccoli investitori

Il contesto di questo fenomeno è caratterizzato dall'enorme crescita del mercato dei derivati in India, che ha visto un incremento dell’attività di trading durante la pandemia. Tuttavia, il trading di opzioni è un gioco a somma zero, dove i piccoli investitori indiani, attratti da false promesse di guadagni rapidi, si trovano in netta svantaggio rispetto a istituzioni professionali. Le statistiche indicano che tra marzo 2021 e marzo 2024, i piccoli investitori hanno subito perdite per un totale di 210 miliardi di dollari, mentre i fondi stranieri e le aziende locali hanno realizzato profitti per 70 miliardi di dollari.

Misure di protezione e vigilanza aumentata

Per proteggere i piccoli investitori, la SEBI ha introdotto diverse misure restrittive nel mercato delle opzioni, innalzando le soglie minime di investimento e ampliando le dimensioni dei contratti. Queste misure hanno contribuito a raffreddare l'intensità del trading nel mercato quest'anno. L'analista di Saxo Bank, Charu Chanana, ha osservato che le sanzioni contro Jane Street potrebbero indicare una crescente vigilanza da parte della SEBI, con l'intento di rafforzare il controllo sulle istituzioni straniere che traggono enormi profitti dal mercato dei derivati indiano.