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💾 "Divieto di Trivellazioni Offshore: La Nuova Politica Energetica di Biden e le Reazioni dell'Industria"

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"Divieto di Trivellazioni Offshore: La Nuova Politica Energetica di Biden e le Reazioni dell'Industria"

Giorno: 06 gennaio 2025 | Ora: 14:07

Il Divieto di Sviluppo di Nuove Trivellazioni Offshore negli Stati Uniti

Il governo Biden ha recentemente annunciato un divieto indefinito per nuove trivellazioni di petrolio offshore nelle regioni costiere dell'Oceano Pacifico e Atlantico degli Stati Uniti. Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare da parte del team di Trump e dell'industria petrolifera.

Dettagli sul Divieto di Trivellazione

In una dichiarazione ufficiale, la Casa Bianca ha comunicato che, in base alle disposizioni della Outer Continental Shelf Lands Act, il presidente Biden ha firmato due memorandum che vietano indefinitamente le nuove aste per contratti di esplorazione di petrolio e gas lungo la costa orientale dell'Atlantico e nell'est del Golfo del Messico. Inoltre, alcune aree della zona di resilienza climatica nel nord-ovest dell'Alaska sono state incluse nel divieto, estendendo così l'area totale soggetta a restrizioni.

È importante notare che questa regola non influisce sui contratti già in essere; attualmente, le compagnie petrolifere detengono circa dieci contratti di sviluppo nel Golfo del Messico e circa trenta nelle acque federali al largo della California. In totale, Biden ha escluso 625 milioni di acri di acque americane dal mercato di sviluppo di petrolio e gas.

Le Riflessioni di Biden

Nella sua dichiarazione, Biden ha sottolineato che le trivellazioni in queste aree potrebbero causare danni irreversibili a luoghi preziosi e che soddisfare il fabbisogno energetico degli Stati Uniti non richiede di correre tale rischio. Ha inoltre evidenziato che il potenziale di combustibili fossili in queste zone è limitato e che i rischi ambientali, per la salute pubblica e economici associati a nuove attività di trivellazione non sono giustificabili.

Zone come la Baia di Cook in Alaska, ricca di gas naturale, e alcune aree del Golfo del Messico non sono influenzate da questa nuova politica, essendo queste ultime fonti cruciali per il 14% della produzione di petrolio e gas degli Stati Uniti.

Le Reazioni del Team di Trump e dell'Industria Petrolifera

Il team di Trump ha immediatamente criticato la decisione, con la futura portavoce della Casa Bianca, Caroline Levitt, che ha definito il provvedimento "vergognoso" e un atto di vendetta contro gli americani che hanno appoggiato l'amministrazione Trump per l'espansione delle trivellazioni e la riduzione dei prezzi del petrolio. La frase "drill, baby, drill", un famoso slogan di Trump, è stata ripresa per sottolineare la volontà di aumentare la produzione di petrolio negli Stati Uniti.

Inoltre, l'industria petrolifera ha espresso preoccupazione riguardo a queste restrizioni, sottolineando che, sebbene non ci fosse un grande interesse per lo sviluppo di queste aree, tali limitazioni potrebbero compromettere il potenziale energetico degli Stati Uniti. Eric Milito, presidente dell'American Petroleum Industry, ha affermato che il divieto è un ostacolo politico alle risorse americane e che la flessibilità nelle politiche energetiche è cruciale, soprattutto in un contesto geopolitico instabile.

Infine, il CEO dell'American Petroleum Institute, Mike Sommers, ha dichiarato che gli elettori americani hanno chiaramente espresso il loro supporto per lo sviluppo energetico domestico, mentre l'attuale amministrazione sta limitando tali opportunità proprio nel suo periodo finale.

In passato, Trump ha tentato di annullare decisioni simili prese dall'amministrazione Obama, ma senza successo a causa di un’ingiunzione del tribunale.