🟨"Dimissioni di Gambaryan: Dopo la Detenzione, Nuove Ambizioni nel Settore Criptovalute"

Giorno: 2025-06-06 | Ora: 19:48 Tigran Gambaryan, dirigente di Binance, ha rassegnato le dimissioni il 6 giugno 2024 dopo mesi di detenzione in Nigeria per accuse di riciclaggio e evasione fiscale. Liberato ad ottobre, intende continuare a operare nel settore delle criptovalute e supportare le indagini globali. Ha sottolineato l'importanza di operatori fidati nel settore.
Tigran Gambaryan, il dirigente di Binance, ha annunciato le sue dimissioni formali dall'azienda il 6 giugno 2024, dopo essere stato detenuto per mesi dalle autorità nigeriane fino alla sua liberazione nell'ottobre dello stesso anno. Nonostante la sua uscita da Binance, ha dichiarato di voler continuare a operare nell'industria delle criptovalute, sottolineando il suo impegno nel supportare le indagini delle forze dell'ordine a livello globale.
Gambaryan ha evidenziato la crescente necessità di operatori fidati e competenti nel settore delle finanze digitali, sottolineando l'importanza di saper tradurre tra tecnologia, enforcement e conformità. Ha espresso la sua intenzione di fare la differenza, sia nel servizio pubblico che in istituzioni private con una missione ben definita.
La sua detenzione è avvenuta a febbraio 2024, insieme a un altro dirigente di Binance, Nadeem Anjarwalla, mentre si trovavano a Abuja per un incontro con i regolatori governativi. Entrambi sono stati accusati di riciclaggio di denaro e evasione fiscale. A seguito di questa situazione, Binance ha interrotto tutte le transazioni in Naira nel marzo 2024.
Durante il processo, Gambaryan ha sostenuto di non poter essere ritenuto responsabile per le decisioni aziendali, poiché non aveva autorità esecutiva. La sua salute è peggiorata durante la detenzione a causa di condizioni mediche non curate, attirando l'attenzione internazionale. Nel giugno 2024, le accuse fiscali sono state ritirate, e in ottobre sono state abbandonate anche le restanti accuse di riciclaggio di denaro, poco prima della sua liberazione e partenza dalla Nigeria.