🟨"Dimissioni al CFPB: Accuse di Attacchi all'Integrità dell'Agenzia"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora: 06:45 Il principale funzionario del CFPB, Cara Petersen, si è dimessa denunciando l'amministrazione Trump per aver compromesso l'agenzia, riducendo il personale del 90% e ostacolando la protezione dei consumatori. Questo indebolimento potrebbe aumentare frodi nel settore delle criptovalute e segnare un attacco alla responsabilità aziendale. La legalità delle azioni di Trump è sotto esame legale.
Il principale funzionario per l'applicazione delle norme del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti ha rassegnato le dimissioni, accusando l'amministrazione Trump di compromettere la missione dell'agenzia in un duro messaggio di addio. Cara Petersen, direttrice dell'applicazione in carica, ha descritto in un'email che il rinnovamento dell'agenzia, incluso il tentativo di ridurre il 90% della sua forza lavoro, ha reso quasi impossibile il compimento della sua missione di garantire che i prodotti finanziari siano trasparenti, equi e competitivi per i consumatori.
Petersen ha dichiarato di aver lavorato sotto ogni direttore nella storia del CFPB e di non aver mai visto un attacco così diretto alla capacità di svolgere il proprio compito fondamentale. Ha descritto come devastante assistere alla smantellamento delle funzioni di enforcement dell'agenzia, attraverso riduzioni di personale poco ponderate, casi inspiegabilmente archiviati e la cancellazione di accordi negoziati che avrebbero dovuto garantire responsabilità ai trasgressori.
Il CFPB è stato creato dopo la crisi finanziaria del 2008 per disciplinare le aziende finanziarie, come quelle che si occupano di trasferimenti di denaro, al fine di fermare pratiche abusive e predatorie. Un CFPB indebolito potrebbe comportare meno controlli e maggiore incertezza nel settore delle criptovalute, dove frodi e truffe sono comuni.
La situazione è indicativa di un modello più ampio di imprevedibilità normativa sotto la presidenza di Donald Trump, simile alle sue politiche tariffarie altalenanti che hanno lasciato molte aziende di mining di criptovalute statunitensi in difficoltà per pianificare le loro operazioni e gestire i rischi della catena di approvvigionamento. Petersen ha affermato che Trump "non ha alcuna intenzione di applicare la legge in modo significativo".
I Repubblicani hanno da tempo considerato il CFPB come un ente con poteri eccessivi e senza un adeguato controllo, mentre i Democratici lo vedono come fondamentale per proteggere i consumatori e regolare i mercati finanziari. Il direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio nominato da Trump, Russell Vought, ha anche abbandonato importanti casi contro Walmart e Capital One, un gesto che potrebbe segnalare un allontanamento dalla responsabilità aziendale e un indebolimento delle protezioni per i consumatori.
Rimane in discussione la legalità delle azioni dell'amministrazione Trump, poiché una corte d'appello federale a Washington DC sta esaminando se l'amministrazione possa annullare un'ingiunzione che limita la capacità del CFPB di licenziare la maggior parte del proprio personale. Tra 1.400 e 1.500 dipendenti del CFPB hanno ricevuto avvisi di licenziamento a metà aprile come parte di un più ampio sforzo di riduzione del governo da parte di Trump. Tuttavia, la giudice Amy Berman Jackson è intervenuta, bloccando temporaneamente i licenziamenti.