Giorno: 14 novembre 2024 | Ora: 06:59

La Crescita Esplosiva del Debito Pubblico Americano sotto Trump

Recenti dichiarazioni da parte dei leader dell'International Institute of Finance (IIF) evidenziano le preoccupazioni riguardanti l'aumento del debito pubblico degli Stati Uniti durante la presidenza di Donald Trump. Gli esperti avvertono che senza tagli alla spesa, i debiti americani potrebbero raggiungere livelli senza precedenti nei prossimi anni.

Aumento del Debito Pubblico Americano

L'IIF, con sede a Washington, ha analizzato l'impatto delle politiche fiscali di Trump, prevedendo che il debito pubblico degli Stati Uniti possa aumentare dal 100% del PIL attuale a oltre il 135% nei prossimi dieci anni. Questo incremento è attribuibile alla combinazione di tagli fiscali e all'aumento delle spese governative, senza un adeguato piano di riduzione della spesa.

Attualmente, il debito nazionale statunitense si avvicina ai 36 trilioni di dollari. L'IIF ha avvertito che, se i costi delle politiche fiscali di Trump supereranno le aspettative, il debito potrebbe raggiungere oltre il 150% del PIL. Le aspettative di mercato già riflettono questo scenario, con i rendimenti dei titoli di Stato a 30 anni che sono aumentati dal 4% di settembre a oltre il 4,5% attuale.

Il Ritorno dell'Inflazione

Trump ha proposto politiche che esenterebbero dalla tassazione i compensi per straordinari e mance, una mossa che potrebbe stimolare la spesa pubblica e, di conseguenza, riaccendere l'inflazione. Durante la campagna elettorale, Trump ha anche espresso l'intenzione di aumentare le tasse sulle importazioni per generare ulteriori entrate per il governo, ma tale decisione potrebbe comportare un aumento dei prezzi dei beni importati, aggravando ulteriormente l'inflazione negli Stati Uniti.

Secondo l'IIF, questa pressione sui prezzi potrebbe costringere la Federal Reserve a riconsiderare le sue politiche di riduzione dei tassi d'interesse, mantenendo i costi di prestito elevati per un periodo prolungato. Gli analisti avvertono che l'espansione della spesa pubblica sotto Trump potrebbe mettere in discussione la strategia della Fed di sostenere la crescita economica, soprattutto se i rischi inflazionistici dovessero manifestarsi più rapidamente del previsto.

Il Ruolo di Elon Musk nel Nuovo Dipartimento per l'Efficienza Governativa

Donald Trump ha nominato Elon Musk, CEO di Tesla, per guidare un nuovo ente governativo chiamato "Dipartimento per l'Efficienza Governativa" (DOGE). Questo dipartimento ha l'obiettivo di ridurre la spesa federale per compensare l'impatto dei tagli fiscali. Trump ha affermato che il DOGE lavorerà per semplificare la burocrazia governativa e ridurre le spese superflue.

Tuttavia, né Trump né Musk hanno presentato un piano dettagliato su come intendono realizzare questi tagli. Musk ha dichiarato in passato che potrebbe risparmiare fino a 2 trilioni di dollari per il governo, ma gli economisti sono scettici sulla fattibilità di tali affermazioni. Paul Mortimer-Lee, economista indipendente, ha sottolineato che una riduzione così drastica delle spese equivarrebbe a cancellare l'intero budget di settori fondamentali come trasporti, istruzione e sanità, una prospettiva praticamente inimmaginabile.