🟨"DDC Enterprise: La Cina si avvicina al Bitcoin"

Giorno: 18 maggio 2025 | Ora: 14:30 La Cina continentale potrebbe avvicinarsi all'adozione del Bitcoin grazie a DDC Enterprise, che ha acquistato 100 BTC per 10,4 milioni di dollari e punta a 5.000 BTC nei prossimi 36 mesi. Nonostante l'assenza di dettagli nei report annuali, l'azienda sta esplorando strategie di diversificazione. Resta incerta la posizione della Cina sulle criptovalute, nonostante speculazioni su un possibile allentamento delle restrizioni.
La Cina continentale, uno dei paesi più restrittivi nei confronti delle criptovalute, sembra avvicinarsi a una possibile adozione del Bitcoin. DDC Enterprise, noto anche come DayDayCook, un marchio statunitense con radici a Hong Kong, ha annunciato una strategia di riserva in Bitcoin. Il CEO Norma Chu ha comunicato che l'azienda ha acquisito immediatamente 100 BTC per circa 10,4 milioni di dollari e prevede di accumulare 5.000 BTC nei prossimi 36 mesi, con un obiettivo di 500 BTC entro la fine del 2025.
Questa notizia è emersa dopo che DDC ha registrato un aumento del 33% dei ricavi nel 2024, raggiungendo un totale di 273,3 milioni di yuan cinesi (circa 37,4 milioni di dollari), secondo i documenti presentati alla SEC degli Stati Uniti. Tuttavia, le ultime dichiarazioni presso la SEC non menzionano esplicitamente le riserve in Bitcoin dell'azienda, suscitando curiosità sulle reali intenzioni di DDC in merito a questa nuova classe di attivi.
Nonostante l'assenza di dettagli nei report annuali riguardo ai piani per le riserve in Bitcoin, il documento fa riferimento a strategie di diversificazione dei flussi di reddito e misure per ridurre i costi. Inoltre, si fa menzione delle linee guida per la divulgazione delle criptovalute stabilite dal Financial Accounting Standards Board (FASB), che potrebbero influenzare l'adozione di tali attivi da parte dell'azienda.
La posizione della Cina sulle criptovalute è in continua evoluzione. DDC opera parzialmente in Cina continentale e a Hong Kong, e la sua crescita è influenzata da sviluppi politici, economici e sociali locali. Nonostante il divieto sulle transazioni in criptovalute, ci sono speculazioni su un possibile allentamento di queste restrizioni, in parte a causa della crescente adozione delle criptovalute a Hong Kong e dell'atteggiamento favorevole alle criptovalute dell'amministrazione statunitense.
Nonostante ciò, alcuni osservatori rimangono scettici riguardo alle reali possibilità che la Cina continentale rimuova il divieto sul Bitcoin, nonostante continui a essere un attore significativo nel mining di Bitcoin.